Forse sarà davvero l'ultima opportunità per questo gruppo, ma i Los Angeles Clippers sono convinti di avere una grande chance di vincere il titolo Nba 2016/2017. A confermarlo, con toni diversi ma ma con la medesima chiarezza, i principali esponenti della franchigia, nel Media Day che apre ufficialmente la stagione e dà il via al training camp.
Non sembra avere dubbi a riguardo Doc Rivers, allenatore-manager dei Clips: "Penso che possiamo giocarcela con tutti - dice nella cornice di Playa Vista - e non credo che ci sia un gap con le altre squadre. Ovviamente dovremo dimostrare di essere pronti, ma dovranno farlo anche gli altri. Conosco bene la storia di questa lega, ci sono già state squadre definite superteam, con tante superstar insieme, ma mi tengo il mio roster. Sono davvero soddisfatto dei giocatori che ho a disposizione. D'altronde, se guardiamo ai recenti record in regular season, siamo senza dubbio una seria contender: non ci resta che tornare ai playoffs. Ovviamente ci sono aspetti del gioco in cui dovremo migliorare, come la capacità di andare a rimbalzo sotto il nostro canestro. Abbiamo bisogno di rimanere sani, di crescere insieme come gruppo. Negli ultimi vent'anni in Nba hanno vinto sempre squadre molto diverse tra loro: la scorsa stagione Warriors e Cavs erano opposte dal punto di vista del gioco. Entrambe hanno vinto il titolo negli ultimi due anni, il che significa che ci sono modi diversi per vincere. Noi abbiamo il nostro e mi sento tranquillo con la mia squadra".
Sul concetto di superteam interviene Paul Pierce, all'ultimo anno da professionista prima del ritiro: "Il nostro è un superteam: ci sono Chris Paul, Blake Griffin e DeAndre Jordan, tutti giocatori da primo quintetto Nba. Quante altre squadre possono vantare il nostro quantitativo di talento? Abbiamo il miglior tiratore da tre punti, J.J. Redick, il sesto uomo dell'anno, Jamal Crawford, perchè non dovremmo essere un superteam? Di squadre strutturate come la nostra ce ne sono altre, e penso che sia questa la direzione che sta prendendo la lega. I Warriors sono un superteam e, come ha detto Derrick Rose, anche i Knicks lo sono. A noi non resta che entrare in campo e vincere adesso. Dobbiamo vincere quest'anno per entrare nella storia ed essere ricordati come una delle più grandi squadre della storia Nba. Per quanto mi riguarda, mi godrò ogni singolo momento di quest'ultima stagione, ho deciso di continuare perchè volevo avere un'altra opportunità di vincere il titolo con questo gruppo. Per i Clippers sarebbe qualcosa di straordinario".
Sulla stessa lunghezza d'onda DeAndre Jordan: "Abbiamo un solo obiettivo, diventare campioni Nba, ed è il motivo per il quale siamo tutti qui oggi. Lo stesso motivo per cui abbiamo lavorato duramente durante l'estate, per essere la miglior squadra della lega e vincere, punto". Si dichiarano pronti dopo gli infortuni della scorsa stagione, i due giocatori più attesi della squadra, vale a dire Chris Paul e Blake Griffin. "Sono undici anni che a settembre ricomincio senza aver vinto niente - spiega CP3 - è dura, ma bisogna continuare. Ora mi sento bene, sono pronto a ripartire". Laconico Griffin: "Sono al 100%".