Non è giunta come un fulmine a ciel sereno, perché la notizia era nell'aria da giorni, ma adesso è certezza che Chris Bosh lascerà la franchigia degli Heat a causa dei problemi fisici che non gli hanno permesso di superare la visita medica di inizio anno.
A darne l'annuncio è Pat Riley, proprio nel Media Day: "Penso che Chris sia ancora di mentalità aperta, ma non stiamo lavorando ad un suo ritorno. Abbiamo capito, basandoci sull'ultima visita medica, che probabilmente la sua carriera con gli Heat è finita." Ma prende le distanze quando gli viene chiesto se sia finita la carriera da giocatore di Bosh: "Sarà lui a deciderlo. E' praticamente definitivo da parte nostra, questo è il momento in cui dobbiamo tirarci indietro".
A quanto pare il centro 32enne non ha preso molto bene questa decisione, ma per Riley non c'è più niente che Miami possa fare: "Al contrario di come questa cosa è stata raccontata dai media, abbiamo lavorato a lungo con Chris. Inoltre, abbiamo fatto il possibile".
L'ultima domanda per il presidente degli Heat riguarda la possibilità di ricostruire una franchigia vincente, considerando che nessuno dei Big Three è ora a Miami, dopo l'abbandono di James due anni fa e quest'estate di Wade: "Stiamo ricostruendo, ma lo stiamo facendo per vincere subito e questo è sempre stato il nostro comportamento."