Il Gallinari che racconta alla Gazzetta dello Sport la sua estate e le aspettative per la prossima stagione è un giocatore ormai esperto e maturo, pronto a salire un altro scalino di una carriera fino ad ora grandiosa. La mente va subito all'esclusione dall'Olimpiade, alla disfatta di Torino contro la Croazia: "E’ stata la delusione più grande della mia carriera, unita al dispiacere di avere fallito un grande traguardo giocando in casa, davanti a 15mila tifosi fantastici".
Il natio di Sant'Angelo Lodigiano fa anche autocritica, con frasi forti: "L’unica spiegazione è che per quel genere di partite ci mancano ancora tante cose per essere competitivi. E’ un’assunzione di responsabilità e di consapevolezza che dobbiamo fare tutti, a cominciare dal sottoscritto."
C'è uno sguardo anche alle Olimpiadi, qualche rimpianto: "Un po’ sì perché Usa a parte, c’era spazio per tutti per salire sul podio, compresa la nostra squadra, se avesse partecipato." Gallinari però non vuole assolutamente sentir parlare di nazionale più forte di sempre: "Ma smettiamola di parlare di Nazionale più forte di sempre. In Europa ci sono squadre più attrezzate di noi, dei veri arsenali. Se l’Italia vincesse il prossimo Europeo sarebbe un mezzo miracolo."
Gallinari parla anche delle varie prestazioni sportive alle Olimpiadi ed elegge "come personaggi" Tania Cagnotto e, andando controcorrente, Federica Pellegrini, una campionessa anche senza medaglie. Torna poi al basket, con alcune parole sul ritorno nel vecchio continente di Bargnani. Il Gallo appoggia la scelta del Mago.
Ci sono poi parole per le ambizioni personali e di squadra per la prossima stagione NBA: "A livello di squadra, vorrei centrare i playoff con Denver. Col pieno recupero dei giocatori infortunati, parlo di me stesso, Wilson Chandler e Jusuf Nurkic, possiamo farcela". Per quanto riguarda l'aspetto personale Danilo spera di andare alla gara delle stelle anche se sa bene che dipende tanto dal record di squadra. Le ultime considerazioni sono poi per la favorita all'Anello, il giocatore dei Nuggets indica in Golden State la candidata al trono.