Il "Jet" giocherà ancora nella NBA. Dopo aver fatto volare migliaia di tifoserie con le sue triple, alla 18esima stagione da giocatore tenterà di stupire anche a Milwaukee. Non è un caso che i Bucks siano la squadra più giovane dell'NBA: proprio per questo un giocatore come Jason Terry sarà importante per far crescere quei giovani tanto promettenti e cercare in un prossimo futuro l'assalto all'anello.
Nell'ultima stagione Terry ha giocato con gli Houston Rockets realizzando 6 punti di media a partita in 17.5 minuti. Non dimentichiamo che oltre alla sua funzione da veterano nello spogliatoio, è ancora capace di fornire prestazioni convincenti e far recuperare fiato ad alcuni titolari. Le offerte per Terry, a dirla tutta, provenivano da mezza NBA, considerando che quest'estate l'ha trascorsa da free agent. Poteva andare a giocare 5 minuti a partita per una squadra che punta subito al titolo (ad esempio gli Warriors), ma la sua scelta è stata fatta col cuore, tornando da Jason Kidd con cui ha condiviso l'anello del 2011.
Il Jet si è detto estasiato di lavorare con Kidd di nuovo e che non poteva rifiutare la sua offerta; altrettanto entusiasmo viene dalle parole del GM John Hammond: "Jason è un vero professionista che capisce cosa serve per essere vincenti in questa lega. Sarà una risorsa fondamentale per il nostro giovane gruppo e ci aiuterà a diventare una squadra da titolo dentro e fuori dal campo. Inoltre è uno dei migliori tiratori della NBA e può aiutarci ad allargare il campo, siamo estasiati di accoglierlo qui a Milwaukee".