A poco meno di due mesi dalla conquista del titolo di campione Nba vinto con i Cleveland Cavaliers, LeBron James si è finalmente accordato per il rinnovo del suo contratto con la franchigia dell'Ohio. Già, perchè l'MVP delle ultime Finals aveva esercitato nel giugno scorso la player option prevista in suo favore, uscendo così dal contratto per rinegoziare i termini dell'accordo. Il buon esito della trattativa tra il suo agente Rich Paul e il general manager dei Cavs David Griffin non è mai stato in discussione e ora, secondo quanto riportato da Brian Windhorst di Espn, The King riceverà un ingaggio intorno ai cento milioni di dollari per le prossime tre stagioni.
Nel nuovo triennale - che sarà firmato da entrambe le parti durante la prossima settimana - è prevista comunque un'altra player option per James al termine della stagione 2018. Intanto LeBron guadagnerà 31 milioni nel 2016/2017, cifra che lo collocherà al top per quanto riguarda gli ingaggi dell'intera lega, salendo a 33 nell'annata successiva, quando pareggerà quanto incassato da Michael Jordan dai Chicago Bulls nel 1997-1998. E' la prima volta da quando è tornato a Cleveland che il Prescelto opta per un contratto di lunga durata, forse perchè finalmente convinto del progetto tecnico della franchigia e desideroso di proseguire (e anche finire) la carriera nella squadra della sua città (James è nativo di Akron, sobborgo di Cleveland). E' stato lo stesso LeBron ad annunciare ai suoi tifosi l'imminente rinnovo tramite The Uninterrupted: "Volevo solo farvi sapere che a breve firmerò nuovamente per i Cleveland Cavaliers - le parole in video di LBJ - la squadra della mia città. Non potrei essere più entusiasta di avere ancora una volta un'opportunità del genere, giocare per questa franchigia, davanti al nostro pubblico, difendere il titolo. Tutti noi sappiamo quanto sia stata magica, evocativa - ogni aggettivo è corretto - la scorsa stagione. E' stata incredibile. Non vedo l'ora di tornare a far parte del gruppo, di stare con il resto della squadra e gli altri membri della franchigia e, cosa ancor più importante, con tutti voi che siete nostri tifosi".
"Senza di voi, senza il vostro supporto e senza la vostra passione - ha proseguito James - non avremmo potuto realizzare tutto ciò che siamo riusciti a realizzare la scorsa stagione. Sono in estasi, non vedo l'ora di rivedervi e di tornare a vestire i nostri colori per stare ancora insieme". Chiosa dedicata al compagno di squadra J.R. Smith: "Riprendiamoci J.R. E' giunto il momento". E proprio il destino di Smith non è ancora stato deciso: l'ex giocatore di Knicks e Nuggets è infatti free agent, dopo aver provato a sondare il mercato nella speranza di monetizzare al termine di una stagione che lo ha visto tra i protagonisti nella conquista del titolo a Cleveland. Evidentemente però non ci sono state franchigie disposte ad offrirgli quanto Smith chiedeva, al punto che la shooting guard campione Nba è al momento ancora senza squadra. Per lui potrebbe profilarsi dunque un lungo braccio di ferro con David Griffin, un po' come accaduto lo scorso anno con il canadese Tristan Thompson, che firmò il suo contratto da 85 milioni di dollari per tre stagioni solo a poche settimane dall'inizio della regular season.