Draymond Green continua a far parlare di sè. Dopo essere stato protagonista sui campi della pallacanestro Nba nelle ultime Finals con la maglia dei Golden State Warriors (serie persa per 4-3 contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James e Green squalificato in gara-5), l'ex giocatore degli Spartans è stato arrestato domenica scorsa per aggressione. L'alterco, poi sfociato in una rissa, è avvenuto a East Lansing, nello Stato del Michigan, più precisamente in un ristorante (il Conrad's Grill), e avrebbe visto come persona offesa un uomo.
Al momento non ci sono dettagli ulteriori sulla vicenda, con Green arrestato nella notte di domenica dalla polizia di East Lansing e poi rilasciato su cauzione (ammontare di duecento dollari). Parrebbe essersi trattato di una scazzottata tra sole due persone, con il giocatore dei Warriors nei panni dell'aggressore. La polizia locale non ha voluto rendere note le circostanze del fatto, limitandosi a parlare in via ufficiosa di un episodio di violenza, non riconducibile a un mero "spintone", stando a quanto riportato da Espn, che cita le parole del Lieutenant Detective di East Lansing Scott Wrigglesworth. La settimana prossima, mercoledì 20 luglio, si terrà l'udienza di convalida del fermo di Green che, se dichiarato colpevole, potrebbe essere condannato a un massimo di tre mesi di carcere e a un'ammenda da cinquecento dollari.
In un comunicato stampa, i Golden State Warriors hanno reso noto di "essere a conoscenza della notizia", ma non hanno voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni, limitandosi alla formula di rito secondo cui "stiamo raccogliendo tutte le informazioni necessarie alla ricostruzione della vicenda e non faremo ulteriori commenti finchè non avremo compreso cosa sia davvero accaduto". Stessa posizione manifestata dal responsabile generale delle operazioni cestistiche di Team USA Jerry Colangelo, che ha dichiarato di "essere ancora in attesa di dettagli" e di non voler commentare alcunchè in questo momento. Draymond Green fa infatti parte della spedizione a stelle e strisce che rappresenterà gli Stati Uniti d'America nel torneo olimpico di pallacanestro in programma tra meno di un mese a Rio de Janeiro.