L'Italia si ferma davanti alla Croazia di Saric e Bogdanovic, che strappa all'overtime il pass per l'Olimpiade di Rio de Janeiro. Gli azzurri crollano alla lunga, cedendo ai croati che hanno meritato il successo conducendo dal primo all'ultimo secondo della contesa. Dopo la delusione dello scorso Europeo, anche quest'anno sarà un'estate amara per l'Italia della palla a spicchi e tutta la delusione degli azzurri viene espressa ai microfoni di Sky Sport dal capitano Gigi Datome.
"C’è tanta delusione e rammarico. Complimenti a loro che hanno condotto la gara in tutta la sua durata. Tutti volevamo andare a Rio, ci vanno loro perché hanno meritato. Dispiace perché è l’ennesima estate senza alcuna soddisfazione".
Riguardo la pressione di giocare il torneo in casa, Datome replica così: "Se ci ha condizionato? La verità non la sa nessuno. Preferivo e preferisco giocare in casa e non abbiamo scuse per questa sconfitta. Siamo tutti giocatori con tanta esperienza. Sul campo vince chi merita, a noi resta la delusione e l’amarezza".
Riguardo il futuro della Nazionale la chiosa del capitano: "Se stiamo bene in azzurro ci restiamo e puntiamo a fare bene con l’Italia. Mi dispiace per tutti, per il movimento. Non è bello far parte di una generazione che non ha ancora ottenuto nessun risultato, speriamo il prossimo sarà l’anno buono”.
La rabbia e la delusione anche di Nicolò Melli, uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca: "Cosa è mancato? E' mancato qualche punto in più. Loro sono stati maggiormente lucidi e migliori di noi nei possessi cruciali. Sono stati bravi ad attaccare i cambi ed andare al ferro insistentemente. Certo, non abbiamo mollato ma non ce ne facciamo nulla. Hanno meritato, merito a loro".
Ed infine le parole di Gallinari: "Tanti i motivi per spiegare la sconfitta. Loro sono stati più bravi di noi, ci hanno attaccato tutta la gara e sono stati molto piu' lucidi. Non siamo stati bravi in molte cose, gestire la pressione è una di queste.