Il mondo del basket, e in particolare quello italiano che lo ha visto come protagonista a più riprese nel nostro campionato, piange la scomparsa di Rolando Howell. La battaglia del colosso nato nel 1982 a Columbia, in Carolina del Nord, contro la paralisi che lo aveva colpito poco più di un mese fa, ha dato la "vittoria" alla morte. La notizia della scomparsa del centro americano è stata diffusa da uno dei suoi compagni di squadra ai tempi dell'università, Aaron Lucas, che con lui era rimasto legato nonostante le loro strade si siano separate negli anni del professionismo: "Rolando si è spento qualche ora fa, durante la notte - ha dichiarato Lucas attraverso i social network - . L'unica cosa che possiamo fare è quella di chiedere a tutti di restare vicino alla famiglia e pregare per i suoi componenti".
Come detto, Rolando Howell è scomparso all'età di 34 anni, compiuti lo scorso 29 aprile. In due fasi differenti della propria carriera ha indossato, con grande onore e divenendo un beniamino del pubblico, la canotta dell'Orlandina Basket. La prima volta di AiRolando in Sicilia fu nella stagione 2004/05, quando arrivò la storica promozione del sodalizio di piazza Alfano nell'Olimpo della serie A1: era la squadra che comprendeva anche Terrell McIntyre, Brian Oliver e Ryan Hoover, e che vinse quel campionato con una giornata di anticipo. Tre anni dopo, le strade di Howell e di Capo d'Orlando si sono riunite per rafforzare il reparto dei lunghi della Pierrel di coach Sacchetti. E fu un'altra stagione magica, visto che la formazione biancoblu raggiunse prima le Final Eight di coppa Italia e poi i playoff scudetto, con le eliminazioni al primo turno rispettivamente contro Biella e Avellino. Pochi mesi dopo il doppio storico traguardo, arrivò l'esclusione dell'Orlandina dalla serie A per questioni fiscali. Per Rolando Howell, quella di Capo d'Orlando non fu l'unica esperienza nel campionato italiano, visto che tra il 2005 e il 2007 indossò la canotta della Pallacanestro Varese, proprio in mezzo alle due esperienze in Sicilia: due annate particolarmente importanti per il proseguio del processo di crescita del pivot americano.
Le altre squadre che hanno avuto l'onore di avere Howell tra le proprie fila, oltre alle due italiane di cui abbiamo già parlato sono il Granada, lo Czarni Słupsk, il Sagesse Beirut, l'Ourense, gli Oita Head Devils, il Quilmes di Mar del Plata, l'Academica, i Dacin Tigers e l'Al Mouttahed di Tripoli.