È il day-after gara-5 delle NBA Finals: i Cleveland Cavaliers hanno vinto alla Oracle Arena 112-97, forzando gara-6 e obbligando così i campioni in carica ad un altro viaggio in Ohio. Per questo, tra le fila dei Warriors, c'è molto dispiacere per come sono andate le cose. Steve Kerr, nel dopo partita, si è molto soffermato sulla difesa che, senza Draymond Green e con Bogut non al meglio, è stata tutto fuorché perfetta: “È chiaro che difensivamente abbiamo concesso più del solito. Hanno tirato con il 53% e fatto 112 punti. La difesa è stata sicuramente il problema, in attacco non abbiamo avuto di questi problemi. Nel primo tempo abbiamo messo dei buoni tiri, chiuso con 61 punti, mentre nel secondo non siamo riusciti a difendere bene su Kyrie e LeBron, che hanno giocato benissimo.
“Per sostituire Draymond abbiamo provato 4-5 diverse persone da centro, siamo stati costretti a farlo anche per i problemi al ginocchio sinistro di Andrew. Fortunatamente è tutto a posto, però adesso siamo 3-2 e dobbiamo tornare a Cleveland. Non sarà facile.”
Intervenuti insieme in conferenza stampa, Klay Thompson e Steph Curry hanno entrambi parlato dell'assenza di Green, soprattutto il numero 11 di Golden State: “Dryamond è un giocatore completo, fa gioco, prende rimbalzi, aiuta in difesa, fa tutto. Ed è ovvio che si sia sentita la sua mancanza, ma questa non dev'essere una scusa per noi.” Diverse le considerazioni di Curry: “Ciò che più ci dispiace è stato non aver potuto festeggiare la vittoria in casa, con i nostri tifosi. Avevamo l'opportunità di farlo, ma non ci siamo riusciti, e questo è molto seccante per noi. Adesso dovremo scendere in campo di nuovo giovedì, a Cleveland e non sarà affatto facile. Dovremo prepare la partita nel migliore dei modi e alzare il livello della difesa.”