Gara 1 delle NBA Finals è finita da poco e i Cleveland Cavaliers, proprio come lo scorso anno, l'hanno persa. Questa volta però non ci sono scuse o infortuni che tengano: i Cavs hanno giocato una partita molto brutta difensivamente su tutti i giocatori che non si chiamassero Curry, Thompson e Green, facendo così segnare ben 45 punti alla panchina. “Loro si sono presi quei punti esattamente come hanno fatto lo scorso anno, quando hanno vinto il titolo grazie alla loro profondità e alla qualità della loro panchina,” ha detto LeBron James nel dopo partita. “E loro sono qui alle Finals, di nuovo, proprio grazie alla loro profondità.

Per cui, diciamo che loro non sono cambiati tanto. Sono anzi gli stessi dello scorso anno, con un anno in più di esperienza, il che ovviamente li aiuta.

Per questo non ha importanza marcare solo Curry e Thompson, o Green, se poi la panchina segna 45 punti e ne segnano 25 dalle palle perse. Questi non sono numeri che possono portarci alla vittoria.”

Abbastanza categorico LeBron, al contrario invece di Tyronn Lue: “Per buona parte della partita ho pensato stessimo facendo un buon lavoro su Curry e Thompson. Poi è stata bava la loro panchina.”

Infine, Kyrie Irving non si è voluto soffermare più di tanto sulla sconfitta di questa notte, proiettandosi già a gara-2: “Il momento è adesso. Voglio dire, abbiamo perso la prima partita, e dobbiamo far fronte a tutto quello che ne consegue. Adesso però è il momento di ricompattarci e pensare già alla partita di domenica.”