Dopo anni di stagioni deludenti, caratterizzate da sconfitte su sconfitte, i Philadelphia 76ers riescono finalmente a vincere qualcosa. Si tratta della Nba lottery, ovverosia il sorteggio che stabilisce l'ordine di chiamata al prossimo Draft. Rappresentata dal proprio allenatore Brett Brown, Phila si è infatti aggiudicata la prima moneta nelle serata di ieri a New York. Ancora una volta secondi invece i Los Angeles Lakers del general manager Mitch Kupchak: esattamente come l'anno scorso, quando scelsero D'Angelo Russell, i gialloviola avranno l'opzione numero due in un Draft che annovera tra i suoi giovani più attesi Ben Simmons di Louisiana State University e Brandon Ingram di Duke. Isaiah Thomas ha invece pescato la terza scelta per i suoi Boston Celtics, che avranno così a disposizione una chiamata bassissima, cedutagli dai Brooklyn Nets nelle scorse sessioni di mercato. 

Soddisfatto Brett Brown, a lungo allenatore in Australia, paese di nascita di Ben Simmons, ragazzo che dice di conoscere bene: "Ho allenato suo padre molto tempo fa - le parole del coach dei Sixers - e conosco Ben da quando è nato. Frequento la sua famiglia dalla fine degli anni Ottanta. So in che ambiente è cresciuto e che tipo di cultura cestistica ha il ragazzo, io stesso ho vissuto per diciassette anni in Australia. Ben è un prospetto di grandissimo talento, aiutato a crescere dalla sua famiglia, penso farà grandi cose. Ora cercherò di raccogliere il maggior numero di informazioni per aiutare la franchigia a fare la scelta migliore". Brown, che spera di poter aggiungere Simmons a un roster giovane che comprende già due talenti come Jahlil Okafor e Joel Embiid (anche se il camerunese non ha giocato nemmeno una partita Nba causa infortuni), si è espresso così sulle prospettive della sua squadra: "La città ha sofferto molto negli ultimi anni, ma adesso mi sento come se avessimo fatto la cosa giusta durante tutto questo percorso. Non abbiamo mai saltato alcuno scalino nel nostro processo di crescita, ora ci aspettano giorni migliori. Alla fine siamo stati premiati per la nostra pazienza e perseveranza". Soddisfatto anche il general manager dei Los Angeles Lakers Mitch Kupchak, che torna in California con la seconda scelta assoluta per il secondo anno consecutivo, anche se sono già cominciate a circolare voci su una possibile trade che coinvolgerebbe il giocatore chiamato al Draft (Brandon Ingram?) in cambio di una superstar Nba già pronta per fare la differenza.

"Incappare in una stagione come l'ultima non era certo ciò che volevamo - dice il gm di LA - alla lottery c'è sempre un'agitazione diffusa, sono tutti nervosi. Dal prossimo anno non avremo più come Kobe Bryant con noi, è certamente un grandissimo cambiamento, la sua è stata una cavalcata di oltre vent'anni". Con Simmons candidato principale alla prima scelta, i Lakers potrebbero essere costretti a virare dunque su Brandon Ingram, che ha disputato una sola annata al college, sotto la guida di coach K. a Duke University, dichiarandosi eleggibile per il prossimo Draft, che si svolgerà il 28 giugno al Barclays Center, normalmente casa dei Brooklyn Nets. Fino a quella data molte cose potrebbero cambiare, comprese le prospettive di scelta delle prime squadre a chiamare, ed è proprio dai Lakers che ci si attende qualche mossa a sorpresa: non sono in pochi a ritenere infatti che la franchigia di El Segundo possa sacrificare D'Angelo Russell dopo una sola stagione, oppure utilizzare la seconda scelta come merce di scambio per arrivare a giocatori di status diverso. Finiscono invece terzi i Boston Celtics, rappresentati da Isaiah Thomas, che ora avranno molto su cui riflettere, anche perchè la numero tre non sarà l'unica chiamata a loro disposizione nel prossimo Draft. Ecco dunque l'ordine di selezione così come stabilito dalla Lottery di ieri sera a New York: 

1. Philadelphia 76ers 

2. Los Angeles Lakers 

3. Boston Celtics (via Brooklyn Nets) 

4. Phoenix Suns 

5. Minnesota Timberwolves 

6. New Orleans Pelicans 

7. Denver Nuggets (via New York Knicks) 

8. Sacramento Kings 

9. Toronto Raptors (via Denver Nuggets) 

10. Milwaukee Bucks 

11. Orlando Magic 

12. Utah Jazz 

13. Phoenix Suns (via Washington Wizards) 

14. Chicago Bulls