Grazie a un quarto quarto da fenomeno di Kevin Durant, gli Oklahoma City Thunder di Billy Donovan riscattano la sconfitta patita in gara 3 e pareggiano sul 2-2 la serie di semifinale playoff della Western Conference contro i San Antonio Spurs. 41 i punti di KD (14/25 dal campo), che sopperisce a una serata al tiro non eccezionale del compagno Russell Westbrook (5/18, ma in compenso 15 assist). Importante anche il contributo di Dion Waiters per i padroni di casa, che ora si apprestano a disputare una cruciale pivotal game a San Antonio nella notte tra martedì e mercoledì. Spurs che tengono botta per tre quarti e mezzo, prima di essere travolti dall'impeto e dalla fisicità dei padroni di casa, dominanti negli ultimi dodici minuti, quando infilano un parziale di 34-16. Non bastano dunque a Gregg Popovich i 22 punti di un aggressivo Tony Parker, mentre Leonard e Aldridge tornano per una notte su percentuali più umane. Spazzati via a rimbalzo e imprecisi dall'arco (2/12), i texani affrontano ora una situazione già vissuta in passato: giocare in casa gara 5 sul 2-2, come accaduto nel 2012 (vinsero i Thunder) e nel 2014 (quando Duncan e compagni trovarono il terzo punto della serie).
Leonard e Aldridge spaventano i Thunder in avvio di partita, andando a segno con regolarità, mentre dall'altra parte Russell Westbrook sbatte contro la difesa neroargento e si innervosisce anche con gli arbitri (Danny Crawford nella fattispecie). E' così Steven Adams a risultare il più efficace per Donovan, con Kanter e Waiters subito in partita dalla panchina. Gli Spurs eseguono però bene in attacco e trovano punti dal solito Leonard e da un rigenerato Tony Parker. Il secondo quintetto di Popovich dà un'ulteriore scossa agli ospiti, che vanno a referto con West, Ginobili e Anderson per il 17-27 della prima pausa. Si rivede anche Boris Diaw, finalmente vivo in questa serie, e San Antonio sembra poter controllare la replica dei Thunder, che deragliano con Westbrook ma hanno in Adams e Waiters due inattese ancore di salvataggio. Parker segna sette punti consecutivi per gli ospiti, avanti 30-40 a sette minuti dall'intervallo lungo e splendidi in difesa su Westbrook. D'un tratto l'attacco di Popovich batte però in testa, consentendo ai padroni di casa di rientrare a contatto, trascinati da Adams e Ibaka, ed è Durant a far esplodere la Chesapeake Energy Arena con una schiacciata volante che chiude un parziale di 10-0. Green e Mills sparano a salve per gli speroni, che hanno bisogno di tutta la loro esperienza (con Manu Ginobili protagonista) per resistere alla tempesta e chiudere avanti il primo tempo sul punteggio di 45-53.
Al rientro dagli spogliatoi è ancora Parker a prendersi la scena per i texani, con Aldridge a segno dalla media distanza. Il franco-belga perde però due palloni consecutivi, alimentando contropiede e transizione avversaria, con Westbrook e Durant che si esaltano in un clima da corrida. Popovich si rifugia ancora una volta nel duo Leonard-Aldridge, ma ormai i padroni di casa si sono accesi in attacco, caricati a pallettoni dall'energia di Adams e di un efficace Dion Waiters (quattro punti consecutivi per il 73-71 sul finire del terzo quarto). LaMarcus Aldridge comincia ad accusare la stanchezza per una serie vissuta a cento all'ora ed è dunque Boris Diaw a togliere momentaneamente le castagne dal fuoco di Popovich, con due canestri fondamentali (oltre a una tripla del solito Ginobili) che spengono la furia di OKC all'ultima pausa (77-81). San Antonio viene però letteralmente aggredita in apertura di quarto periodo, quando Kanter e Foye segnano dall'arco per la parità a quota 85. Ci pensa poi Kevin Durant a dare il colpo di grazia a dei barcollanti Spurs: il numero 35 dei Thunder è favoloso con otto punti consecutivi, mentre il lungo turco domina a rimbalzo contro David West (Tim Duncan ancora non pervenuto). Kawhi Leonard resiste su Westbrook ma non riesce nell'impresa di rimontare da solo dall'altra parte del campo, con Waiters e ancora Kanter a trovare i punti del 100-93. Ospiti alle corde, ma che hanno un ultimo sussulto con Parker per tornare a quattro lunghezze di distanza (101-97). E' Durant a chiudere i conti nel finale con altri canestri da cinema (17 punti nel solo quarto quarto), nel delirio totale del pubblico di casa, che festeggia per una vittoria fondamentale in una serie che arriverà quantomeno a gara 6.
OKC Thunder (55-27). Punti: Durant 41, Waiters 17, Adams 16, Westbrook 14, Kanter 11. Rimbalzi: Adams 11. Assist: Westbrook 15.
San Antonio Spurs (67-15). Punti: Parker 22, Leonard 21, Aldridge 20, Diaw 11. Rimbalzi: West 7. Assist: Parker e Mills 3.