Ermetico, ma essenziale come al solito, Gregg Popovich, che al termine della vittoria ottenuta in gara tre alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City, risponde così alle domande sull'importanza capitale dei rimbalzi offensivi (in particolare quello di Leonard dei quattro di serata) e sulla serata di Tony Parker, decisivo nel finale: "E' stato importantissimo quel rimbalzo. Per vari motivi non siamo una squadra che ne cattura tanti, per quello è stato decisivo. Parker? Ha segnato nel momento in cui ne avevamo maggiore bisogno. E' rimasto concentrato sempre, nonostante un inizio difficile, nei momenti importanti è uscito fuori con le giocate decisive".  

San Antonio torna padrona del proprio destino, riuscendo a riconquistare il fattore campo dopo aver perso tra le mura amiche in gara due. E' proprio il playmaker francese, autore di 18 punti e 8 assist per i compagni, a prendere parola dopo il tecnico: "Pop ha chiamato alcuni giochi per me e, dopo che la difesa mi ha concesso alcuni tiri aperti, li ho presi e li ho messi". Si parla, successivamente, della chiave per vincere la gara. Gli errori (21!) di Westbrook al tiro hanno condizionato l'esito della sfida e Parker analizza così i motivi per i quali la guardia di Oklahoma è stata così imprecisa: "Sapevamo che dovevamo difendere su di loro con un occhio di riguardo (Durant e Westbrook n.d.r.), con aggressività e provando a non fargli prendere ritmo e fiducia e, nonostante le loro abilità, ci siamo riusciti"

Interrogati sulla questione, i due giocatori dei Thunder hanno così analizzato la prestazione: "Dobbiamo assolutamente alzare le nostre percentuali di tiro. Gli errori hanno condizionato il finale e abbiamo bisogno di qualche canestro in più per portare la sfida dalla nostra. Abbiamo mosso la palla peggio rispetto a gara due, quando abbiamo avuto maggiori possibilità di tiri aperti e dobbiamo tornare a giocare in quel modo in gara 4". 

Tiri sbagliati, ma non solo: anche le palle perse, secondo Donovan, hanno contribuito, nel finale, alla sconfitta. Questo il parere del tecnico di Oklahoma, che dovrà apportare le giuste modifiche in vista di gara 4: "Le palle perse nel finale sono state molto importanti, perchè hanno permesso loro di ritrovare fiducia dopo che li avevamo raggiunti. Sono andati spesso in contropiede, in lunetta, riprendendo ritmo dopo che avevamo ritrovato noi l'inerzia della gara. Inoltre, abbiamo sbagliato troppo quando abbiamo attaccato il ferro: in gare con questo margine di punti risultano poi decisive per l'esito del match".