I Toronto Raptors rompono un digiuno ormai lungo quindici anni, e con la vittoria davanti al pubblico amico ai danni degli Indiana Pacers superano il primo turno dei playoff. Un plauso va ovviamente fatto alla compagine di coach Vogel, che sembrava poter mettere a segno un discreto colpaccio, senza però considerare il grande cuore e la tenacia che coach Casey ha trasmesso ai propri giocatori, capaci di vincere nonostante una serata non proprio entusiasmante al tiro. E ora, per la franchigia canadese ci sarà la sfida contro i redivivi Miami Heat, anch'essi reduci da una gara7 e ora pronti a dare il massimo per riportare la Florida in una finale di conference.
Come abbiamo detto, e come si poteva ampiamente prevedere in una partita così pesante e ricca di tensione, gli attacchi latitano nei primi possessi, con Indiana che come di consueto si affida a George ed Ellis per cercare un vantaggio che però non arriva, visto che Toronto trova buoni dividendi soprattutto da Lowry, ispiratore o autore di dieci dei primi 13 punti di squadra. Poi a salire in cattedra è DeRozan, che inizia alla grande andando in doppia cifra già a metà del primo quarto e mette in scena un duello clamoroso con l'altro protagonista atteso della serata, quel Paul George che si sblocca definitivamente: la schiacciata del numero 13 vale il primo vantaggio di Indiana in serata. Coach Casey inizia a far ruotare i propri giocatori, ed è proprio un canestro di Joseph, uscito dalla panchina, a chiudere il primo quarto sul 28-23. Il secondo periodo si apre con i Pacers che partono forte e tornano a mettere la testa avanti con George e Stuckey, ma le triple di Powell restituiscono fiducia ai Raptors e ai propri tifosi: canadesi sul +6 in una fase della partita in cui si smette di segnare, tanto che ci pensa Lowry a interrompere un digiuno di due minuti, e che dopo i due punti del playmaker si estenderà per un altro minuto e mezzo. Tornano in campo i quintetti base, ma i padroni di casa si affidano ancora a Powell, visto che DeRozan inizia a litigare con il canestro ospite. I liberi di Valanciunas nel frattempo portano Toronto sul 50-44 a metà gara.
È ancora il lituano a farsi valere al ritorno dagli spogliatoi, mentre i suoi compagni iniziano a bombardare il canestro dei Pacers: triple di Patterson e Carroll e primo vantaggio in doppia cifra per i Raptors. Gli ospiti accorciano le distanze con il solito duo George-Ellis, poi ci pensano Hill e Mahinmi a portare la loro squadra fino al -6, prima di subire un parziale di 8-0 che sotterra nuovamente il morale degli ospiti. DeRozan continua ad avere problemi di percentuali offensive, ma quando segna fa sempre male ai suoi avversari, come in un altro parziale di 6-0 tutto realizzato dal numero 10 dei canadesi e che vale il +15. Stuckey prova a rifarsi vivo in attacco, ma un tiro libero di Biyombo chiude il terzo quarto sul 78-64 in favore dei Raptors. Una bomba di George Hill vale il -11 per i Pacers in apertura di quarto periodo, poi ci pensa un'altra tripla a firma Powell a interrompere un altro dei tipici digiuni in attacco di questa serie. Il canestro di Joseph a sette minuti e mezzo dalla fine vale il +16 per i padroni di casa, ma i due punti dell'ex Spurs innescano un ultimo tentativo di reazione dei Pacers: parzialone di 15-2 per gli ospiti e divario che si riduce fino a tre punti dopo la bomba realizzata da Ellis. Ultimi due minuti di gioco, a Lowry risponde George dalla lunetta, ma il numero 13 di Indiana commette un errore decisivo a 14 secondi dalla fine: DeRozan ruba e va in lunetta per sigillare la vittoria. E per interrompere un digiuno.