Senza storia, dal primo all'ultimo secondo della sfida. Questo il sunto, emblematico alquanto, della gara uno andata in scena a San Antonio all'At&t Center. La squadra texana, maggiormente fresca nell'animo e nelle gambe, ma soprattutto più lucida nelle scelte in attacco ha archiviato già dai primi minuti di gioco il match, scappando sul più venti al termine del primo periodo di gioco. Una partita fin troppo facile per Aldridge, Leonard e coach Popovich, che nel post gara hanno così commentato il successo che li trascina sull'1-0 nella serie.
Il commento alla gara di coach Gregg Popovich è emblematico come al solito: "Facile, noi abbiamo avuto una serata fantastica dove ci è riuscito tutto, dall'altra invece una serata storta. Spesso accade questo in NBA e quando succede vedi partite del genere con questo margine". Il solito Pop esce fuori alla distanza, rispondendo così alla domanda sulla prestazione di LaMarcus Aldridge: "Beh, il pallone è entrato molto spesso nel canestro. Ne ha messi molti. La differenza sta nel metterlo in condizione di farli, del modo in cui i compagni lo coinvolgono e lui stesso entra in partita ed in ritmo". Infine, sulla difesa di Green su Westbrook e di Leonard su Durant: "Credo abbiano difeso bene".
Da Popovich al protagonista assoluto di gara 1: Aldridge ha messo a referto 38 punti con uno stratosferico 18/23 dal campo, che contribuito a spazzare via i Thunder dal match. Queste le sue sensazioni nel post gara: "Era una di quelle notti. Quando tiri tutto e vedi solo muovere la retina. Devo ringraziare in primis i miei compagni che mi hanno permesso di fare questo tipo di partita, io ho provato a restare concentrato e prendere fiducia, a segnare tutto quel che mi passava per le mani ed è andata bene. Adesso dobbiamo provare a migliorare per gara due: abbiamo giocato bene ai nostri ritmi e dobbiamo provare a mantenerlo. Sappiamo che non sarà facile perché di fronte abbiamo una squadra molto forte e talentuosa, ma ci proveremo".
Eloquente il commento di coach Billy Donovan, alla prima partita di semifinale playoff sulla panchina degli Oklahoma City Thunder: "Dobbiamo dare a San Antonio i meriti di una partita dominata in lungo ed in largo. Abbiamo la necessità di entrare meglio in partita, di giocare meglio nel complesso, in attacco come in difesa. Abbiamo avuto problemi fin dalle prime battute a contenerli, con Aldridge che ha trovato ritmo nel fare canestro e non si è più fermato. In vista di gara 2 dobbiamo trovare degli aggiustamenti necessari per provare a fare ciò che ci eravamo prefissati per metterli in difficoltà. Non sarà facile, ma ci proveremo, nello spogliatoio ho visto l'atteggiamento giusto per rispondere a questa sconfitta e presentarci al meglio in vista del secondo appuntamento".
Chiaramente frustrato e molto arrabbiato anche Kevin Durant, che non riesce a mascherare la rabbia per la prestazione, sua e di squadra, al termine del match: "Abbiamo bisogno di giocare meglio, di certo non era quello che ci eravamo prefissati ad inizio della gara. Ci siamo guardati negli occhi negli spogliatoi e abbiamo iniziato a capire cosa non fosse andato e provare a migliorare. Hanno giocato meglio, non c'è molto da dire. Aldridge? Dobbiamo trovare le nostre contromisure per limitarlo: ha tirato bene, trovato fiducia, tolto tempo alla nostra difesa con tiri veloci e piazzati. Dobbiamo trovare il modo per rendergli la vita difficile".