Il pivotal game è una di quelle partite da non sbagliare, da interpretare al meglio per tutti i 48 minuti che seguono la palla a due. Gli Indiana Pacers ci sono riusciti per tre quarti di gara, andando ad un passo dal secondo "furto" del fattore campo nel corso della serie, ma i Toronto Raptors hanno raddrizzato tutto negli ultimi dodici minuti del quinto episodio della serie, sfruttando al massimo la gran serata di DeRozan e portando il punteggio complessivo sul 3-2 a proprio favore, in vista di una caldissima gara6 da disputare a Indianapolis.

Fin dai primi minuti si capisce che la sfida tra Raptors e Pacers è soprattutto una contesa tra George e DeRozan: il primo realizza in prima persona o ispira 13 dei primi 15 punti della sua squadra, mentre dall'altra parte il numero 10 è leader offensivo dei canadesi con 6 punti, ma appare subito evidente che gli ospiti siano più in palla. La difesa impostata da coach Vogel irretisce Toronto e porta alla prima mini-fuga dopo aver superato la boa di metà primo quarto: sul canestro dei padroni di casa piovono triple a ripetizione, soprattutto a firma George e Salomon Hill, così Indiana si porta sul +17 poco prima della fine del quarto, quando si sblocca dalla lunga distanza anche George. Il canestro di Biyombo fissa il punteggio sul 35-20 Pacers. All'inizio del secondo quarto torna in cattedra DeRozan, che apre un parziale di 9-0 in favore dei Raptors, al quale contribuisce anche Joseph. La panchina ospite non risponde bene agli input dati dallo starting five, i padroni di casa si portano fino al -3 ma poi torna sul parquet George, che riprende a sfornare canestri pesanti: il rientro del numero 13 consente a Indiana di riportarsi sulla doppia cifra di vantaggio a metà quarto. Tornano le difficoltà in casa Raptors, soprattutto sul piano difensivo, visto che Indiana continua a tirare con percentuali altissime e tiene a bada il tentativo di rientro dei rivali, firmato soprattutto da Lowry. Tre punti a testa di George e Hill fissa il punteggio di metà gara sul 61-52.

Si torna a giocare con DeRozan che prova a portarsi Toronto sulle spalle, ma dall'altra parte George continua a rispondere per le rime, e soprattutto a tenere Indiana sulla doppia cifra di vantaggio. I punteggi tornano bassi, come da "tradizione" delle due franchigie, e questo favorisce il primo tentativo di rientro dei canadesi, che si affidano al peso sotto canestro di Valanciunas e al solito DeRozan, per il quale il trentello inizia a diventare un pensiero concreto. Ma George, dopo un piccolo periodo di pausa, torna a segnare e con sette punti di fila riapre la forbice tra le squadre, fino al nuovo +15 realizzato dalla lunetta. Il finale di terzo quarto vede l'alley-oop tra Turner e il solito scatenato George, prima del viaggio in lunetta di Biyombo che vale il 77-90 con cui ci si approccia al quarto periodo. Lowry segna il canestro che all'apparenza vale appena il -11, ma che in realtà nasconde un significato più profondo, in quanto segna l'inizio di un quarto da incubo per Indiana. La formazione di coach Vogel non segna per oltre quattro minuti, e la cosa non sembra creare grossi scompensi, visto che il tiro mandato a bersaglio da Miles vale il +7. Ma gli ospiti tornano a fermarsi in fase offensiva, mentre nella difesa del proprio canestro appaiono in maniera concreta delle crepe difficili da colmare. Così, Powell e Ross firmano i canestri che valgono il pareggio a quota 92 a metà quarto periodo, poi due triple di DeRozan e Joseph portano alla giusta temperatura l'Air Canada Center, per il primo vantaggio dei Raptors nella partita. George prova a reagire con il canestro che lo porta a quota 39 punti, Salomon Hill spara la bomba del -1 a 15 secondi dalla fine, ma dopo i liberi di DeRozan il tiro di Ellis non trova il fondo della retina. Vince Raptors, e per i Pacers potrebbe essere il crocevia decisivo per il futuro in questi playoff.