Gli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer si aggiudicano una cruciale gara 5 nella serie di primo turno di playoff della Eastern Conference contro i Boston Celtics. I georgiani reagiscono a un inizio difficile, soprattutto nella metà campo offensiva (20% dal campo nel primo quarto e mezzo), attaccando presto nell'azione e trovando triple importanti con Bazemore, Teague e Korver. I biancoverdi si sciolgono invece nei due quarti centrali, quando collezionano troppe palle perse (in particolar modo con Turner) e vanno a sbattere contro l'intensità difensiva dei padroni di casa. Da segnalare la prova opaca di Isaiah Thomas (7 punti con 3/12 dal campo), mentre dall'altra parte sono le seconde linee a sopperire alla serata difficile del duo Millsap-Horford (16 punti in due, con 6/19 al tiro). Gara 6 è in programma giovedì al TD Garden di Boston, con la serie ora sul 3-2 in favore degli Hawks.
Per la pivotal game della Phillips Arena, Brad Stevens conferma Jonas Jerebko in quintetto vicino a Johnson, mentre Budenholzer ricorre ancora al suo starting five base. L'inizio è a basso punteggio, con le difese che prevalgono sugli attacchi. Thomas non riesce a trovare ritmo sul pick and roll perchè il lungo avversario coinvolto nel blocco esce con grande aggressività su di lui, ma i Celtics muovono comunque bene la palla, trovando un paio di tiri aperti sbagliati da Crowder e Jerebko. Va ancora peggio ad Atlanta, che vede Paul Millsap sbattere contro le rotazioni della difesa avversaria e Al Horford litigare con il canestro. E' dunque Marcus Smart, in uscita dalla panchina ospite, a scuotere Boston con due triple consecutive, con Rozier e Sullinger che tentano il primo allungo di serata per il 18-27 all'inizio del secondo quarto. Gli Hawks faticano tremendamente in attacco, anche perchè Teague esita a penetrare verso il ferro, ma sono Sefolosha e Mike Scott a svegliare i padroni di casa, che per un attimo ritrovano anche il miglior Paul Millsap. E' il punto di svolta della partita, perchè gli uomini di Budenholzer, fin lì tenuti al 20% scarso dal campo, si scatenano dall'arco, sia in transizione che a difesa schierata. Ed è Kent Bazemore il principale protagonista del parziale dei georgiani, con tre triple che incendiano la Phillips Arena. Jeff Teague imita il compagno di squadra e Boston è ribaltata per il 49-37 con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi.
Dopo l'intervallo lungo i Celtics subiscono a rimbalzo la presenza di un ritrovato Horford, ma rimangono a galla grazie a Evan Turner, vera croce e delizia di Stevens, che alterna giocate deliziose a palle perse sanguinose. Con Thomas completamente fuori partita, Atlanta aggredisce i rivali in ogni zona del campo, trovando in Kyle Korver un inatteso lottatore. Tre triple consecutivi di Millsap, Scott e Schroder chiudono virtualmente la partita, mentre i biancoverdi calano a picco causa turnovers in sequenza e attacchi scellerati. Stevens prova a tranquillizzare i suoi nei time-out, ma è tutto inutile, perchè Boston si smarrisce completamente nel gioco, perdendo ritmo e intestardendosi nell'attaccare a testa bassa invece di aprire la difesa avversaria. Ma è l'energia dei vari Bazemore, Sefolosha, Schroder e Scott a fare la differenza, al di là di ogni valutazione tecnico-tattica. Dopo una rubata di Schroder su Rozier, il punteggio è di 84-58 in favore di Atlanta, abbattutasi come un uragano sui malcapitati Celtics, che perdono anche Thomas per un problema alla caviglia prima di schierare in campo seconde e terze linee come Hunter, Zeller, Mickey e Young. Anche Budenholzer richiama ben presto in panchina i suoi titolari, lasciando spazio a Humphries, Muscala, Hinrich, Hardaway e Patterson, in un quarto quarto che non ha più nulla dire. Prossimo episodio della serie gara 6 al TD Garden di Boston nella notte tra giovedì e venerdì, quando i Celtics fronteggeranno l'eliminazione davanti al loro pubblico.
Atlanta Hawks (48-34). Punti: Scott 17, Bazemore e Teague 16, Korver 13, Millsap 10. Rimbalzi: Millsap e Horford 8. Assist: Millsap e Sefolosha 6.
Boston Celtics (48-34). Punti: Turner 15, Crowder, Smart e Sullinger 10. Rimbalzi: Jerebko 8. Assist: Rozier 4.