I Cavaliers non tradiscono le attese e mantengono il fattore campo portandosi avanti per 2-0 contro i Pistons di Stan Van Gundy, che, dopo una buona partenza, si spengono sotto le triple dei padroni di casa. In particolare, oltre al solito Lebron James che mette a referto 27 punti tirando con ottime percentuali, bisogna menzionare il 7/11 di J.R. Smith da dietro l'arco, che gli permette di realizzare ben 21 punti. Per gli ospiti a referto c'è Drummond che ne segna 20, ma viene mandato spesso in lunetta dove realizza la miseria di 4 liberi su 16 tentati (25%). Adesso si fa molto dura per loro, gara 3 verrà giocata venerdì 22 aprile tra le mura amiche del Palace of Auburn Hills, dove una sconfitta di Detroit significherebbe quasi la fine della serie.

All'inizio del match gli ospiti ripartono da dove avevano lasciato gara 1:  subito un parziale importante che li porta avanti di 10 punti, fermato prontamente da Irving che segna 3 canestri di fila e avvicina i suoi. Stanley Johnson da 3 punti allunga nuovamente le distanze, accorciate solo da J.R Smith nel finale di primo quarto, che si conclude 28-23 per i Pistons. Rientra in campo Lebron James e rompe gli indugi con 8 punti consecutivi, la risposta è affidata al centro Andre Drummond, che riesce a dominare sotto canestro contro Love. Detroit non è assolutamente intimorita dal grande pubblico del Quicken Loans Arena e regge l'urto fino alla fine del primo tempo, dove si trova sotto 55-53.

Dopo la ripresa, però, vengono fuori tutti i problemi di un attacco ancora poco maturo, Drummond non dà nessun apporto offensivo e Cleveland riesce a scappare segnando ben 6 triple nel terzo periodo. Non viene lasciato nessuno scampo agli ospiti che segnano solamente 15 punti, Irving e Smith si trovano a meraviglia e le capacità finalizzative sono eccelse. Detroit sbaglia anche tiri non contestati, e contro una squadra come i Cavs non puoi permetterti nessun passaggio a vuoto, altrimenti allungano in pochi possessi, proprio come avviene in questa partita; alla fine del terzo quarto comandano 82-68. Nell'ultima frazione di gioco arriva anche l'aiuto di Dellavedova e Frye che danno respiro ai titolari e riescono a tenere lontano gli uomini di Van Gundy; nessun problema ad amministrare per Cleveland che vince ancora (107-90) e adesso volerà a Detroit nel tentativo di chiudere la serie il prima possibile.