All'AT&T Center va in scena il primo atto della serie che vede opporsi gli uomini di Popovich, col secondo miglior record in stagione, a Memphis, che deve fronteggiare l'assenza dei suoi uomini chiave, Conley e Gasol. La differenza fra le due squadre è netta e gli Spurs non si fanno sorprendere in casa propria: 51.9 è la percentuale dal campo di San Antonio che fa della ricerca di un tiro sempre migliore il suo credo. Persino dalla lunetta i Grizzlies non riescono a colpire, anche qui il divario con i padroni di casa è evidente: 66.7% - 92.3% e gli uomini di Popovich ne approfittano per portare a casa gara 1.

Partenza col solito quintetto per la formazione di casa che però non inizia in modo scoppiettante, qualche canestro troppo facile concesso agli ospiti che possono rimanere aggrappati al match. Solo negli ultimi due minuti del primo quarto inizia ad essere una partita diversa: Aldridge segna 5 punti consecutivi e Mills spara la bomba allo scadere; San Antonio è avanti 22-13. Carter è indemoniato nel secondo periodo e riporta i suoi a contatto, tra le seconde linee invece si mette in evidenza l'enigmatico Lance Stephenson che non molla di un centimetro e realizza 9 punti nei secondi 12 minuti. Ancora una volta però costano cari gli ultimi minuti ai Grizzlies che subiscono la sfuriata di Tony Parker e il conseguente allungo alla fine del primo tempo (48-37).

Come avviene spesso in partite fra due compagini il cui livello tecnico è così tanto diverso, il rientro in campo dopo la lunga pausa è fatale: un primo parziale di 23-12 contribuisce al vantaggio già esteso di San Antonio, non c'è bisogno di dire che i protagonisti sono tutti e cinque gli uomini del quintetto, ognuno di essi fondamentale nel gioco di Popovich e nella fase realizzativa. Il finale del terzo periodo chiude definitivamente le speranze degli ospiti: Mills entra bene in partita e il punteggio sulla sirena diventa 81-51, 33-14 nel quarto. Nell'ultima frazione di gioco non si segna molto, gli Spurs si permettono di far riposare i loro top player, spazio anche per Marjanovic e Martin, che non deludono le aspettative, anzi, a fine partita il divario aumenta grazie soprattutto alle triple di Patty Mills. Finale quasi tragico per Memphis che vede sfumare il primo atto (74-106) di una serie che sembra già decisa; fra due giorni si torna qui all'AT&T Center per il secondo match, alle 3.30 ora italiana.