Nei giorni scorsi, da un'idea di Claudio Pellecchia, è partito un simpatico giochino che ha rubato qualche minuto a tutti i redattori della sezione NBA di Vavel: provare ad indovinare i risultati delle serie dei Playoffs 2016. I pronostici sono vari e discordanti, tra chi punta sul sesto anello di Popovich e Duncan, chi sul dominio di Golden State o ancora qualcuno che pone la sua fiducia sulle spalle di Lebron James e dei suoi Cavs. La risposta si avrà solo col tempo: la gloria eterna aspetta chi più si sarà avvicinato alla realtà.

Eastern Conference

IL PRIMO TURNO 
Come sempre, le sfide di primo turno sono quelle più facilmente pronosticabili: tappeto rosso per Cleveland contro i Detroit Pistons, con solo Andrea Russo Spena, Claudio Pellecchia e Paolo Leone a pronosticare la vittoria della bandiera di Drummond e compagni. 4-0 secco, invece, secondo tutti gli altri. 
Frammentazione dei voti per quanto riguarda Atlanta Hawks-Boston Celtics, eletta in coro serie più combattuta del turno. Per 6/9 della redazione saranno gli uomini di Brad Stevens a spuntarla in sei (Cammuca, Prestileo) o sette (Bugno, Leone e Pellecchia oltre al sottoscritto) gare all'ultimo sangue. Voce fuori dal coro Andrea Russo Spena (4-3 Hawks) superato addirittura da Andrea Valiani, che punta all-in su una vittoria in sei gare della truppa di Budenholzer.
Ancora Valiani a sorpresa nel pronostico che più di tutti ha fatto discutere la redazione: Miami Heat contro Charlotte Hornets. Andrea è infatti l'unico a scommettere sulla qualificazione delle vespe, addirittura date sconfitte in sole cinque partite da Claudio Pellecchia e Giuseppe Critelli. Più moderate ma comunque orientate verso la Florida (4-2) le previsioni del sottoscritto, di Alberto Prestileo e dei gemelli del gol Bugno-Spena, ma c'è anche chi rischia di più. Francesco Cammuca e Paolo Leone sono convinti: si finirà con una gara-7 da thriller, ma la spunteranno gli uomini di Spoelstra.
Come la numero uno, anche la testa di serie numero due della Western Conference mette tutti d'accordo: Toronto dovrebbe avere vita facile sugli Indiana Pacers. Per quanto riguarda il punteggio, ce n'è per tutti i gusti: da un 4-0 senza storia (Valiani, Critelli) ad un 4-1 che risparmierebbe l'umiliazione a George e compagni (Bugno, Prestileo, Fontana, Pellecchia) fino a chi crede in una serie meno a senso unico: 4-2 secondo Cammuca e Spena, addirittura 4-3 per Paolo Leone.

LE SEMIFINALI
Anche al secondo turno, le certezze rimangono: i Cavs passeranno il turno secondo tutti i votanti. Nessuno prospetta una gara-7 nell'eventuale serie contro Atlanta: sarà un secco 4-1 per Giuseppe Critelli, 4-2 per i due Andrea (Valiani e Russo Spena). Anche chi puntava su Brad Stevens, comunque, non riesce ad immaginare un'impresa dei suoi Celtics, che scriverebbero una splendida pagina degli annali di questo sport in caso di passaggio del turno. Andrea Bugno mette da parte il suo cuore da Laker aggregandosi al gruppo formato dal sottoscritto, da Francesco Cammuca e da Claudio Pellecchia per sostenere un'eliminazione dignitosa, in sei gare. Più spietati Paolo Leone e Alberto Prestileo, secondo cui al Prescelto basteranno cinque incontri per sbarazzarsi degli avversari.
Dall'altra parte, altro tassello comune a tutti i "brackets" sono i Toronto Raptors. Dopo aver sostenuto un upset abbastanza clamoroso su Miami, Valiani abbandona gli Hornets, condannandoli ad un 4-1 senza storia contro i canadesi. Tra chi prospettava un Raptors-Heat, invece, è una battle royale degna di Wrestlemania: apre le danze Andrea Russo Spena che punta su Wade e compagni, addirittura in sole sei gare. Sarà sempre vittoria della franchigia della Florida ma in gara-7, invece, per Bugno e Critelli. Ecco però che, in difesa dei dinosauri, arriva l'armata Raptors: assieme a chi vi scrive in questo momento si schiera Francesco Cammuca, teorizzando un 4-3 di Kyle Lowry e compagnia; un più netto 4-2 è invece la scelta di Paolo Leone, Alberto Prestileo e Claudio Pellecchia.

LA FINALE
Ancora una volta, come fondamentalmente chiunque da inizio stagione, tutti i nostri redattori si schierano con i Cavs per la vittoria di Conference: troppo il divario mostrato in regular season per ipotizzare una vittoria sulle dette partite della Toronto/Miami di turno. Per quanto riguarda le modalità e la franchigia sconfitta dalla squadra di Lue, ancora a braccetto Bugno e Critelli che lasciano come profezia un 4-2 ai danni di Miami, stesso avversario scelto da Andrea Russo Spena per il suo 4-1 senza storia. Tra i fedeli di Toronto, invece, chi vi scrive in questo momento è l'unico ad ipotizzare una gara-7 (miscredenti...); per Cammuca, Valiani, Leone e Pellecchia sarà un secco 4-2, mentre Alberto Prestileo scommette addirittura su un'archiviazione della pratica in cinque gare.

Western Conference

IL PRIMO TURNO
Se nessuno di noi ha osato scommettere contro i Cleveland Cavaliers, allo stesso modo nessuno ha cercato il licenziamento ipotizzando un clamoroso upset degli Houston Rockets sui Golden State Warriors. Quasi sicuramente questa sarà una serie-passerella per i campioni in carica, troppo allettati dalla blanda difesa texana. 4-0 senza alcuna questione per tutti i redattori, eccezion fatta per chi vi scrive, che con Andrea Russo Spena, Claudio Pellecchia ed Alberto Prestileo "regala" una partita all'exploit dei Rockets (o meglio, di Harden...) davanti al pubblico amico. Anche nello scontro tra quarta e quinta del tabellone l'esito è unanime: Clippers vittoriosi sui Trail Blazers. La liason tra Bugno e Critelli diventa un menage-a-trois con l'inserimento del sottoscritto (ahimè) nel partito del 4-1, mentre, portati a più miti consigli, sono quattro i sostenitori della vittoria in extremis (4-3, Spena, Valiani, Leone e Prestileo). Nel mezzo, chi pensa ad un 4-2 con onore agli sconfitti: Francesco Cammuca e Claudio Pellecchia. La supremazia delle prime quattro della Conference è evidente anche nei risultati di OKC-Dallas: vittoria di Durant e compagni secondo tutti, senza neanche un'ipotesi di gara-7. I più misericordiosi verso i texani (4-2) sono stati - assieme a me - Andrea Bugno, Andrea Valiani e Paolo leone, mentre una risoluzione in cinque gare è l'opzione scelta da Francesco Cammuca, Alberto Prestileo e Claudio Pellecchia. Spietati Giuseppe Critelli ed Andrea Russo Spena: 4-0 e uscita di scena a testa bassa per Nowitzki e compagnia cantante.
La condanna peggiore in assoluto, però, arriva per i Memphis Grizzlies, funestati dagli infortuni, che si troveranno davanti i San Antonio Spurs. Una tegola annunciata, un 4-0 secco che risparmierebbero agli orsi solo Francesco Cammuca, Andrea Valiani e Paolo Leone.

LE SEMIFINALI

La supremazia delle prime quattro teste di serie sul resto della Conference occidentale è palese, anche dai nostri voti: in tutti i brackets, le quattro semifinaliste sono esattamente le stesse.
Golden State si troverebbe così ad affrontare i Los Angeles Clippers: pronostico che potrebbe sembrare scontato ma non fa sbilanciare nessuno. Così, nessuna ipotesi di gara-7 ma nemmeno di un "clean sheet" per i campioni in carica: i votanti si dividono abbastanza equamente tra 4-1 (Valiani, Critelli, Fontana) e 4-2 (Bugno, Cammuca, Spena, Leone, Pellecchia). Nella parte bassa, invece, il confronto sarebbe molto più caldo: Popovich e i San Antonio Spurs contro gli Oklahoma City Thunder. Quasi un plebiscito in questo caso: 7/9 scommettono sul 4-2 dei texani, mentre solo Giuseppe Critelli (a favore di Durant e compagni) e Andrea Russo Spena (sempre dalla parte di Duncan) immaginano una gara-7 carica di fascino e tensione.

LA FINALE

La serie. Quella da cui, secondo la maggior parte dei votanti, uscirà il nuovo campione NBA. Escluso il visionario Critelli (4-2 per Curry su Westbrook nel suo bracket) tutti si sono leccati i baffi immaginando un Warriors-Spurs. Unici due baluardi di Popovich sono Andrea Bugno (4-2) e Paolo Leone (4-3). Per il resto, tutti dalla parte dei campioni in carica, ritenuti vincenti in sette gare (se il cuore dei tifosi dovesse resistere, ovviamente) da Francesco Cammuca ed Alberto Prestileo. A malincuore, invece, il sottoscritto ha dovuto riporre in un angolo l'amore per Manu Ginobili scommettendo su un secco 4-2 per la franchigia della baia, sposando il pensiero di Claudio Pellecchia, Andrea Valiani e Andrea Russo Spena.

LE FINALS

A questo punto, non ci resta che affrontare la fase più delicata, quella che ha minato amicizie e rapporti di lavoro, che ha portato a minacce di allontanamento o di licenziamento e spaccato lo "spogliatoio" di VAVEL Italia: LE FINALS.
Proverò ad andare con ordine nella giungla delle scommesse, dividendo i brackets secondo i vincitori finali. Il Larry O'Brien Trophy targato VAVEL, ad oggi, andrebbe ai Golden State Warriors, con 4 voti su nove totali, che arrivano da Andrea Valiani, Giuseppe Critelli (addirittura 4-1 sui Cavs), Andrea Russo Spena (4-2) e Claudio Pellecchia (4-3 da thriller). I restanti cinque bracket terminano con due diversi vincitori: titolo a Est dopo due anni di assenza per il sottoscritto e per Alberto Prestileo (4-3 per Cleveland su Golden State), così come per Francesco Cammuca, che ipotizza addirittura un 4-2 per la franchigia dell'Ohio. Rimane fedele al nero-argento dei San Antonio Spurs Andrea Bugno, che prevede un 4-3 su Cleveland, così come Paolo Leone, addirittura votato ad uno schiacciante 4-1. Solo il tempo potrà rivelare chi ha ragione o torto, eleggendo il miglior Nostradamus della redazione.