Gli Houston Rockets di James Harden (34 punti per il Barba) vincono sul campo dei Minnesota Timberwolves e, in virtù della contemporanea sconfitta degli Utah Jazz contro i Dallas Mavericks, agguantano momentaneamente l'ottavo posto a Ovest, da difendere domani notte nella gara casalinga che li vedrà opposti ai Sacramento Kings. I Chicago Bulls, praticamente già in vacanza, passano a New Orleans contro i Pelicans grazie a un gran finale di partita di Jimmy Butler.

Minnesota Timberwolves - Houston Rockets 105-129

J.B. Bickerstaff ripresenta Motiejunas accanto ad Howard nella sfida di Minneapolis, ma la scena se la prende immediatamente James Harden, che insieme al compagno Dwight è protagonista della partenza lanciata dei Rockets (13-19 a metà del primo quarto). Tre triple di Zach LaVine svegliano il Target Center, ma ancora Harden guida gli ospiti alla chiusura di un primo periodo da 38 punti (15 personali) a fronte dei 21 di Minnesota. Dalla panchina di Mitchell Muhammad e Bjelica provano a riaprire una partita che sembra già segnata, con i Timberwolves sotto anche di venti lunghezze (poi 31-50 a metà del secondo periodo). Andrew Wiggins prova a mettersi in ritmo, ma la difesa dei padroni di casa concede troppo a Houston, che domina sotto i tabelloni con Howard e trova triple importanti nel finale di tempo con Motiejunas, Ariza e Harden (47-68 all'intervallo lungo). Alla ripresa delle operazioni lo spartito non cambia, Harden continua a fare il bello e il cattivo tempo in attacco, Towns e Dieng cercano per un attimo di scuotersi, ma due triple di Ariza e Smith mandano i Rockets sul 61-85, addirittura 74-103 alla fine del terzo quarto. Il resto dell'incontro si trasforma così in un lungo garbage time, in cui per gli ospiti hanno spazio i vari Capela, Terry, Beasley, Goudelock e Jones per Bickerstaff, che ora vede i playoff vicinissimi (decisiva la prossima partita contro i Kings).

Minnesota Timberwolves (28-53). Punti: Muhammad 23, LaVine 21, Dieng 13, Wiggins e Towns 12, Bjelica 11. Rimbalzi: Bjelica 14. Assist: Rubio e Jones 5.

Houston Rockets (40-41). Punti: Harden 34, Ariza 21, Howard 19, Beverley e Smith 11, Capela 10. Rimbalzi: Capela 10. Assist: Harden 6. 

New Orleans Pelicans - Chicago Bulls 116-121

A New Orleans i Bulls si presentano senza Derrick Rose e Pau Gasol, che verrà operato al ginocchio nelle prossime ore, mentre i padroni di casa sono in disarmo da tempo. L'inizio è tutto per gli ospiti, che volano grazie a Dunleavy e Holiday (10-17), con Felicio e Butler a imitarli. Il solito passaggio a vuoto costa a Chicago la prima rimonta dei Pelicans, che chiudono il primo quarto avanti 29-27 grazie a Ennis e Asik. Frazier e Hamilton allungano poi per Gentry, mentre la panchina di Hoiberg trova punti con McDermott e Brooks. Ci pensa poi Mirotic a rimettere in carreggiata i Bulls, coadiuvato da Portis e Snell, anche se dall'altra parte Frazier ed Ennis proseguono nel loro personalissimo show (62-53 all'intervallo lungo). Alla ripresa delle operazioni gli ospiti non sbagliano praticamente un tiro, con Mirotic, Dunleavy e Holiday perfetti dalla lunga distanza, per il pareggio a quota 73. Felicio si fa valere sotto i tabelloni, Douglas replica per New Orleans, il terzo quarto si chiude sul punteggio di 88-89 dopo un buzzer beater di McDermott, protagonista anche dell'avvio dell'ultimo periodo, insieme a Portis e Brooks (96-104). I Pelicans non ci stanno e si rifanno sotto a suon di triple con Douglas e Hamilton (106 pari a quattro minuti dalla fine), ed è allora Jimmy Butler a decidere la contesa con undici punti consecutivi che danno ai Bulls una vittoria beffarda per la piega presa dalla loro stagione. 

New Orleans Pelicans (30-51). Punti: Ennis 29, Douglas 21, Frazier 20, Hamilton 15, Asik 14, Cunningham 10. Rimbalzi: Asik 7. Assist: Frazier 11.

Chicago Bulls (41-40). Punti: Butler 23, Mirotic 20, Felicio 16, Holiday 14, Portis 13, Dunleavy 12, McDermott 10. Rimbalzi: Portis 8. Assist: Butler 11.