Memphis Grizzlies - Golden State Warriors 99-100
Partita pazzesca al FedExForum di Memhpis, con i Grizzlies che ospitano proprio i Golden State Warriors con una sola regola: vincere. Ricordiamo che i padroni di casa sono falcidiati dagli infortuni: out sia Gasol che Conley e per questa notte anche Tony Allen; Kerr invece deve rinunciare solamente al centro Andrew Bogut. Il primo quarto si conclude a favore di Golden State di soli 3 punti, trascinati da Draymond Green e dal rientrante Ezeli; Memphis però tiene botta anche nel secondo periodo con Lance Stephenson e l'efficacia offensiva di Barnes, chiudendo il primo tempo sul punteggio di 53-50 per gli ospiti. Interessante statistica per Curry che nei primi 24 minuti tira con 0 su 5 da tre punti, non una grande notte per lui che però si sveglia nella ripresa. Al rientro in campo Memphis stupisce persino i propri tifosi con un parziale di 18-5 che consegna un vantaggio in doppia cifra ai Grizzlies al termine del terzo periodo, ancora una volta sono Matt Barnes e Stephenson a portare i casalinghi avanti 78-70 a fine quarto. Gli ultimi 12 minuti iniziano sulla stessa scia degli altri, Memphis riesce a resistere, poi però la musica cambia a 6 minuti dalla sirena: la difesa inizia a funzionare e Curry a segnare, controparziale di 18-7 chiuso con una tripla di Harrison Barnes a 1'40" dalla fine che riporta GSW in vantaggio 98-97. Con 1 minuto sulla sirena Green firma ancora il +1 per gli ospiti correggendo un tiro di Curry, a questo punto non segna più nessuno: l'ultima occasione è per Lance Stephenson, prima con un lay-up e poi con un tiro da due punti ben contestato da Thompson che non commette fallo; Golden State vince (ma non convince) 100-99 contro i Memphis Grizzlies, adesso la prova decisiva sarà contro i temibili Spurs di Gregg Popovich.
New Orleans Pelicans - Phoenix Suns 100-121
Ormai di obiettivi per queste due squadre non ce n'è più nessuno, ma generalmente le ultime partite della regoular season permettono ad alcuni giocatori che si sono visti poco in stagione di mettersi in mostra e magari guadagnarsi qualche minuto in più per l'anno successivo. Così è stato anche per questo match, vinto dai Suns con l'ottima prestazione di Archie Goodwin e Mirza Teletovic, New Orleans risponde solo con Toney Douglas che realizza 23 punti. Subito nel primo quarto Phoenix sfutta le pesanti assenze di Davis, Evans e Gordon prendendo un vantaggio già decisivo sul 32-22; ad inizio del secondo periodo però un parziale dei padroni di casa di 10-0 riporta in parità il match ma il distacco viene ristabilito a fine primo tempo con la buona prestazione di Devin Booker. Il vantaggio aumenta al rientro in campo complice il lavoro sotto canestro di Tyson Chandler (ex della partita) e le penetrazioni di Goodwin; l'ultimo periodo viene amministrato e Phoenix vince 121-100 sul campo dei Pelicans.