I San Antonio Spurs si presentano al cospetto dei Denver Nuggets senza sei probabili titolari e vengono beffati nel finale, dopo un paio di azioni con qualche decisione arbitrale molto dubbia. Al Wells Fargo Center, invece, i New York Knicks hanno la meglio sui Philadelphia 76ers grazie a un super Robin Lopez.
DENVER NUGGETS-SAN ANTONIO SPURS 102-98
Gregg Popovych, dopo aver dato filo da torcere ai Warriors ventiquattro ore prima, decide di tenere a riposo i propri big, fatta eccezione per Tim Duncan, per la sfida del Pepsi Center contro i Denver Nuggets, che a propria volta si presentano sul parquet senza Faried, oltre che senza un Gallinari ormai in risparmio energetico in vista del pre-olimpico. Ne viene comunque fuori una partita molto gradevole, con il secondo quintetto degli Spurs che viene promosso a starting five e viene inizialmente sorpreso dalla partenza di Mudiay e compagni, i quali schiacciano il piede sull'acceleratore, salvo poi subire il gioco di San Antonio nel secondo periodo. Sono soprattutto Mills e il già menzionato Duncan a creare la prima spaccatura, prima del rientro negli spogliatoi. Poi i Nuggets tornano in ritmo e soprattutto tornano in vantaggio, con un'ottima difesa e ottime percentuali in contropiede. Finale caldo: Spurs avanti di due, Nurkic subisce fallo da West che secondo gli arbitri fa interferenza a canestro. Poi Harris è glaciale ai liberi e velocissimo in contropiede, per la vittoria di Denver.
Denver Nuggets - Punti: Nurkic 21, Mudiay 20, Sampson 16. Rimbalzi: Jokic 15, Nurkic 9. Assist: Mudiay 5.
San Antonio Spurs - Punti: Duncan 21, West e Martin 17. Rimbalzi: Duncan e West 7. Assist: Mills 7.
PHILADELPHIA 76ERS-NEW YORK KNICKS 102-109
Nonostante di motivazioni non ce ne siano più, se non quella di chiudere bene la stagione per andare in vacanza con un sorriso che può essere solo accennato, i New York Knicks giocano una partita fatta di solidità e ottime individualità in attacco, espugnando il Wells Fargo Center e sconfiggendo i Philadelphia 76ers, per i quali il percorso di crescita continua. Il tutto, nella notte in cui Allen Iverson è tornato in quella che è stata la sua casa per tanti anni, in coincidenza con l'inserimento nella Hall of Fame. È stata la serata di Robin Lopez, che dal punto di vista statistico ha fatto grandi cose, con 24 punti e 15 rimbalzi, mentre dall'altra parte i Sixers hanno provato a fare gara alla pari con i canestri di Covington, l'ispirazione di Smith e l'atletismo sotto canestro di Noel. Ma quella di Philadelphia è stata una gara decisa dalla panchina dei Knicks: plus/minus complessivo di +62 per i quattro giocatori del "secondo quintetto", che hanno limitato i Sixers soprattutto in difesa. A segnare, in assenza di Porzingis, ci hanno pensato il già citato Lopez e un Anthony autore di 20 punti.
Philadelphia 76ers - Punti: Covington 30, Smith 20, Noel e Staauskas 17. Rimbalzi: Covington 11, Noel 10. Assist: Smith 7.
New York Knicks - Punti: Lopez 24, Anthony 20, Grant e Vujacic 16. Rimbalzi: Lopez 1, Williams 9. Assist: Grant 6.