A distanza di sette anni dall'ultima apparizione, i Detroit Pistons, guidati da Stan Van Gundy in panchina, torneranno a disputare i playoff della Eastern Conference. Resta solo da stabilire se con la settima o l'ottava moneta (la lotta è con gli Indiana Pacers, anche se nominalmente anche i Chicago Bulls sono ancora in corsa). La squadra del Michigan ha infatti battuto nella notte i Washington Wizards, grandi esclusi della postseason, grazie a una prestazione da 39 punti e 9 assist di Reggie Jackson. L'ultima recita di Kobe Bryant a New Orleans si conclude con l'ennesima sconfitta dei Los Angeles Lakers, battuti anche da ciò che resta dei derelitti Pelicans.

Detroit Pistons - Washington Wizards 112-99

Al Palace of Auburn Hills Randy Wittman deve fare ancora a meno di John Wall, rimpiazzato in quintetto di Sessions, mentre non ci sono novità per Van Gundy. L'avvio è choc per gli ospiti, che subiscono le giocate di Jackson e vedono piovere nel loro canestro triple a ripetizione, messe a segno da Harris, Marcus Morris e Caldwell-Pope. Un primo quarto da incubo per i Wizards, cui non bastano nove punti di Beal, si chiude con lo score di 35-29. Tolliver e Baynes allungano ancora per Detroit, che si ritrova sul + 19 in apertura di secondo periodo (53-33) dopo l'ennesima tripla di Jackson. Qui Washington si scuote e, grazie ai canestri di Bradley Beal, Ramon Sessions e Marcin Gortat, torna sotto nel punteggio, 62-55 all'intervallo lungo. Alla ripresa delle operazioni i Pistons sembrano poter nuovamente accelerare con Drummond e Caldwell-Pope, ma Markieff Morris tiene a galla gli uomini di Wittman, mettendo a referto ben 19 punti nel solo terzo quarto, con Detroit che si ritrova avanti di sole due lunghezze all'ultima pausa (86-84). Gli ospiti pareggiano e poi sorpassano con Beal, ed è la coppia formata da Reggie Jackson e Aron Baynes a scacciare i fantasmi dal Palace: in particolare l'ex giocatore dei Thunder si prende la scena con dieci punti negli ultimi sei minuti di partita, spegnendo le velleità dei Wizards e riportando i Pistons ai playoff per la prima volta dal lontano 2009.

Detroit Pistons (43-37). Punti: Jackson 39, Harris 17, Caldwell-Pope 14, Morris 13, Baynes 12. Rimbalzi: Harris 9. Assist: Jackson 9.

Washington Wizards (38-41). Punti: Morris 29, Beal 25, Nenè 13, Sessions 12. Rimbalzi: Porter 8. Assist: Sessions 6.

New Orleans Pelicans - Los Angeles Lakers 110-102

Kobe Bryant saluta per l'ultima volta da giocatore il pubblico di New Orleans insieme ai suoi Los Angeles Lakers, riusciti nell'impresa di perdere contro una squadra completamente priva dei suoi titolari. Proprio il numero ventiquattro dei gialloviola è il grande protagonista del primo quarto, in cui mette a referto gli unici 14 punti della sua gara. Clarkson e Nance si aggregano al Black Mamba, ma i Lakers soffrono tremendamente sotto canestro il francese Ajinca e si fanno perforare da tre da Babbitt e Cunningham, che chiudono il primo periodo sul 24-27. Nel secondo quarto si scatena D'Angelo Russell, autore di 11 punti per Byron Scott, ma la difesa ospite concede di tutto ai Pelicans, con Ajinca, Frazier e Douglas a segnare da qualsiasi posizione. All'intervallo lungo il punteggio è di 57-46 in favore dei padroni di casa, che trovano poi in Hamilton e Cunningham due realizzatori in buona serata, mentre dall'altra parte i Lakers affondano fino a toccare il - 25 (80-55) a cinque minuti dalla fine del terzo quarto. Clarkson e Russell provano a tamponare l'emorragia, Scott rimette dentro Bryant, ma è troppo tardi: New Orleans domina e si diverte con le seconde e terze linee del roster di Gentry, raggiungendo la trentesima vittoria di una regular season disgraziata.

New Orleans Pelicans (30-49). Punti: Ajinca 28, Douglas 20, Cunningham 19, Babbitt 15, Hamilton 12. Rimbalzi: Ajinca 15. Assist: Frazier 12.

L.A. Lakers (16-63). Punti: Russell 32, Clarkson 28, Bryant 14. Rimbalzi: Hibbert 6. Assist: Randle 6