New York Knicks - Charlotte Hornets 97-111
Pioggia di triple al Madison Square Garden di New York dove gli Charlotte Hornets, ancora in corsa per un posizionamento migliore nelle Eastern Conference, approfittano della serata di grazia di Kemba Walker da oltre l'arco (7/10) per ipotecare il quarantacinquesimo successo stagionale. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, con Anthony e Vujacic che rispondevano alle iniziative di Kaminski, Williams e soci, Kemba saliva al proscenio assieme ad un ottimo Al Jefferson, che lanciavano il break decisivo a metà terzo quarto alternando ottimamente conclusioni dall'arco e dal pitturato. Dopo l'espulsione di Lopez i Knicks tornavano in partita nell'ultimo periodo, senza però riuscire mai a recuperare del tutto il gap, fino alla bomba di Walker, la settima, che chiudeva definitivamente i giochi.
Portland Trail Blazers - Oklahoma City Thunder 120-115
Tutto facile, o quasi, al Moda Center di Portland per Cj McCollum e compagni, che hanno la meglio degli Oklahoma City Thunder. Gli ospiti rinunciano ai big, facendoli riposare in vista dei playoff, e pagano dazio soprattutto nel primo tempo, quando Aminu e McCollum creano subito i presupposti per la fuga (17-6). Lillard non vive il miglior periodo di forma, ma viene sostituito più che degnamente dai compagni, con Henderson e Crabbe che dalla panchina fanno la differenza ad inizio secondo quarto. Oklahoma resta viva grazie ai canestri di Kanter e Waiters, che chiuderanno a 33 e 25, ma non saranno mai sufficienti per tornare in partita definitivamente. Le triple di Crabbe e Lillard scavano il solco a fine secondo quarto, quando il gap si allarga a sedici punti di differenza, che i Blazers terranno in custodia fino alla sirena finale.
Los Angeles Lakers - Los Angeles Clippers 81-91
Ultima stracittadina per Bryant, che risponde prontamente con sette punti iniziali alla scialba prestazione della notte precedente. Griffin sembra più vivo delle ultime uscite e risponde con i canestri che tengono a contatto i Clippers. La tripla di Kobe illude i tifosi gialloviola, prima che Griffin e Jordan salgano al proscenio dominando il pitturato: la squadra di Rivers chiude avanti il primo quarto, per poi legittimare nel secondo grazie alle triple di Pierce, Redick e Paul (50-40). Ancora una tripla di Redick apre le danze nella ripresa, quando i Clippers ottengono il massimo vantaggio di 15 lunghezze che riusciranno a mantenere più o meno intatto fino al termine della gara. Black e Russell provano a dare un'ultima speranza ai Lakers, costretti però ad alzare bandiera bianca davanti allo strapotere dell'altra metà di Los Angeles.