Vittoria fondamentale in chiave playoff per i Dallas Mavericks di Rick Carsisle, che all'American Airlines Center superano i rivali texani degli Houston Rockets in un'appassionante volata finale. Partita a basso punteggio, decisa da tre/quattro buone sequenze difensive dei padroni di casa negli ultimi possessi, tutti gestiti da James Harden (26 punti con 8/22 dal campo) per gli ospiti. Contributo importantissimo alla causa dei Mavs dal portoricano J.J. Barea e da Wesley Matthews, che sopperiscono a una serata storta al tiro di Dirk Nowitzki, che pure diventa protagonista nel finale punto a punto nella sua metà campo. Con questo successo Dallas tiene a due partite di distanza i Rockets, attualmente noni nel ranking della Western Conference.
All'American Airlines Center J.B. Bickerstaff presenta K.J. McDaniels in un quintetto piccolo, da dove è epurato (almeno per una sera) il lituano Motiejunas, con Howard da unico lungo e Ariza da numero quattro. Carlisle conferma invece lo starting five delle ultime apparizioni, ma sono i Rockets a controllare meglio i ritmi - bassi - della sfida nel primo quarto, doppiando gli avversari sull'8-16. I padroni di casa stentano ad accendersi e a trovare una pallacanestro fluida, ed è allora J.J. Barea a prendersi le maggiori responsabilità in attacco. David Lee impatta bene dalla panchina, ma alla prima pausa il tabellone segnala il 18-22 in favore di Houston. Sono poi le riserve di Carlisle a stappare la sfida per i Mavs, che traggono energia dalle stoppate del tunisino Mejri e dalle giocate di esperienza del veterano Devin Harris. Michael Beasley mostra lampi del suo talento accecante per i Rockets, che però vengono sepolti da cinque triple (tre di Wesley Matthews e due di Barea) a metà del secondo periodo (46-36). James Harden si sveglia dal torpore nel finale di tempo, mettendo a segno due canestri in fotocopia che spengono l'ardore avversario al rientro negli spogliatoi (52-44).
L'intervallo lungo non giova ai Mavs, che in apertura di terzo quarto perdono quel ritmo faticosamente trovato in attacco, nonostante la prova tutto cuore del duo Pachulia-Anderson, con il rookie attivissimo sui due lati del campo. Trevor Ariza segna cinque punti importanti per gli ospiti, Dwight Howard comincia a dominare a rimbalzo, e così i Rockets si rifanno sotto con il solito, splendido Beasley, arrivando a stretto contatto nel finale di periodo. Qui Harden trova un'altra stoppata dell'incredibile Mejri, ma il tunisino si fa sorprendere proprio da Howard su una rimessa dal fondo con due decimi sul cronometro del quarto. Gli ultimi dodici minuti sono tutti di James Harden, che trova nove punti in un lampo per il 76-80. Quando i Mavs sembrano sul punto di cedere, ecco spuntare ancora una volta Barea, che sfida tutto e tutti da fuori e a centro area, coadiuvato da un Harris tarantolato. Harden raggiunge ben presto quota dodici punti nel solo quarto quarto, Pachulia pareggia a quota 80, Carsisle decide di passare al fallo sistematico su Howard: Superman fa zero su due ai liberi, ma sul rimbalzo il più lesto di tutti è l'elettrico Beverley (l'unico a segnare dal campo oltre al Barba nel quarto periodo per Bickerstaff). Un gioco da tre punti di Barea e un libero di Anderson fissano il punteggio sull'86-85 a tre minuti dal gong, momento dal quale non segna più nessuno, anche perchè Harden è tenuto splendidamente prima da Matthews e poi da Harris. A cinque secondi dal termine il numero tredici dei Rockets attacca ancora, ma la difesa dei Mavs lo costringe a una palla persa, con Nowitzki che recupera il pallone e non trema dalla lunetta. E' 88-85 in favore dei padroni di casa, che nell'ultimo possesso spendono pragmaticamente un fallo su Terry, per evitare di subire un tiro da tre. Il grande ex di serata segna il primo libero ma sbaglia il secondo, e sul rimbalzo si avventano i Mavs, che colgono così una vittoria dal valore inestimabile contro un'avversaria diretta per la postseason.
Dallas Mavericks (40-38). Punti: Barea 27, Matthews 16, Harris 10. Rimbalzi: Lee 8. Assist: Barea 8.
Houston Rockets (38-40). Punti: Harden 26, Beasley 15, Howard 14. Rimbalzi: Howard 16. Assist: Ariza 5.