La notizia era nell’aria già da alcuni giorni e nelle ultime ore stanno arrivando conferme da persone vicine all’entourage della nazionale italiana: Ettore Messina vuole testare Ryan Arcidiacono, fresco campione NCAA con Villanova e miglior giocatore delle Final Four, in vista del torneo preolimpico in programma per il prossimo luglio, in cui gli azzurri si giocheranno l’accesso alle Olimpiadi di Rio.

Arcidiacono, che ha problemi burocratici con il passaporto a causa di un iter per diventare cittadino italiano cominciato da poco tempo, in un primo momento sembrava tagliato fuori dalla squadra che tenterà di arrivare ai giochi olimpici della prossima estate, secondo quanto dichiarato anche da Luca Dalmonte, vice allenatore della nazionale, che aveva manifestato pessimismo per l’arrivo in tempo del documento. Tuttavia, nelle ultime ore, a causa dell’interessamento serio da parte del coach Messina, la federazione ha cominciato a fare pressioni per concludere il processo in modo veloce, stravolgendo lo scenario che si era creato.

Ryan Arcidiacono

L'importanza di Ryan - Anche se può sembrare un controsenso per un giocatore che non ha mai esordito con la ‘nazionale A’, Arcidiacono può essere fondamentale per gli azzurri: leadership, tiro da tre punti e ottima capacità di leggere le situazioni su entrambi i lati del campo, infatti, ne fanno il candidato perfetto per il ruolo di playmaker titolare della nazionale, posto che dovrà guadagnarsi ai danni di Daniel Hackett, che sta vivendo una bella stagione in Grecia con l’Olympiakos, e Andrea Cinciarini, reduce da un anno pieno di infortuni. A ciò va aggiunto che Ryan sta attraversando un momento d’oro e che è molto motivato a vestire la canotta dell’Italia, come testimoniato dal messaggio inviato al suo allenatore nella ‘sperimentaleAttilio Caja, a cui ha scritto “non vedo l’ora di giocare con la nazionale”.

Dream Team Azzurro - Arcidiacono, Belinelli, Gentile, Gallinari, Bargnani, con Datome, Aradori, Melli, Hackett, Cinciarini, Della Valle e Cusin dalla panchina, una nazionale che può giocarsela con tutti e che ha l’accesso alle Olimpiadi davvero alla sua portata, considerando che sulla sua panchina siede l’attuale assistant coach dei San Antonio Spurs, nonché allenatore italiano più vincente di sempre, Ettore Messina. Se gli azzurri saranno questi e arriveranno in salute per una volta non saremo noi a dover temere le altre nazionali, ma il contrario. L’appuntamento è fissato per luglio 2016, l’Italia c’è.