Prosegue il duello in testa alla Eastern Conference, e prosegue con una vittoria a testa per le due pretendenti al primato. Vincono i Cleveland Cavaliers, che passano nettamente sul parquet dei Milwaukee Bucks. E vincono i Toronto Raptors, che riescono a limitare la rimonta nel finale da parte degli Charlotte Hornets. Nel frattempo, i Miami Heat centrano la qualificazione ai playoff, dopo la vittoria sui Detroit Pistons.
MILWAUKEE BUCKS-CLEVELAND CAVALIERS 90-109
Sembra essere passata, in casa Cleveland Cavaliers, la paura di perdere il primo posto nella Eastern Conference. E soprattutto sembra che la formazione guidata da coach Lue stia lentamente scaldando i motori verso la fase della stagione che conta di più, quella in cui si consegna l'anello. E così, accade che al BMO Harris Bradley Center i Cavs vadano a vincere quasi in pantofole, contro una squadra che non sembra avere grosse intenzioni di tirare uno scherzetto ai capofila della conference orientale. Basti osservare qualche numero, per capire che Cleveland abbia trascorso qualcosa di simile a un normale pomeriggio in ufficio: LeBron James tira solo nove volte a canestro, J.R. Smith bombarda dalla lunga distanza e più nello specifico nessuno resta sul parquet per più di mezz'ora. Dall'altra parte, solo Jabari Parker e Giannis Antetokounmpo provano a portarsi la squadra sulle spalle: sono 22 i punti del greco, tre in più del compagno di squadra, ma il resto dei Bucks non porta grossi dividendi.
Milwaukee Bucks - Punti: Antetokounmpo 22, Parker 19, O'Bryant 12. Rimbalzi: Antetokounmpo 14. Assist: Antetokounmpo 8.
Cleveland Cavaliers - Punti: Smith 21, James e Love 17. Rimbalzi: Love 9, Thompson 7. Assist: James 9, Irving 6.
TORONTO RAPTORS-CHARLOTTE HORNETS 96-90
Dopo aver giocato oltre tre quarti di gara quasi alla perfezione, i Toronto Raptors rischiano di farsi riprendere in casa dagli Charlotte Hornets, squadra che sembra volersi scaldare a dovere in vista di un playoff da vivere, con il ruolo sempre ben gradito, di mina vagante. Andare all'ultimo riposo su un parquet complicato, come quello dell'Air Canada Centre, con uno svantaggio di sedici punti, equivale quasi sempre a mandare la gara in archivio, ma la panchina di coach Clifford va vicina a mettere a segno un mezzo miracolo: i tiri di Lamb e i canestri di un Lin sempre più concentrato avvicinano gli Hornets, mentre dall'altra parte i canadesi sono costretti a sfoderare nuovamente Lowry per evitare la clamorosa rimonta. Tuttavia, Charlotte riesce in ogni caso ad attentare alla vittoria di Toronto, con i punti di Williams e Walker che portano fino al -4, ma sarà questo il punto massimo che verrà raggiunto nella rimonta da parte degli ospiti: il numero 15 degli Hornets, infatti, sbaglierà il tiro libero supplementare che avrebbe messo, a 22 secondi dalla fine, maggiori pressioni ai Raptors, che possono così tirare un sospiro di sollievo.
Toronto Raptors - Punti: DeRozan 26, Lowry 21, Valanciunas 12. Rimbalzi: Valanciunas 12, DeRozan e Biyombo 7. Assist: Lowry e DeRozan 6.
Charlotte Hornets - Punti: Lin 21, Williams 15. Rimbalzi: Jefferson 11, Zeller e Williams 6. Assist: Lin 7.
MIAMI HEAT-DETROIT PISTONS 107-89
I Miami Heat ce l'hanno fatta un'altra volta. I playoff sono matematicamente realtù per la formazione guidata da Erick Spoelstra, che sconfigge nella Triple A i Detroit Pistons e si aggiudicano una casella nella post-season. Dall'altra parte, la franchigia di Motor City ringrazia Memphis che supera Chicago e può così mantenere due vittorie di vantaggio sulla nona posizione. Tornando alla sfida tra Miami e Detroit, è stata una partita che non ha avuto storia fin dall'inizio, visto che Wade e compagni hanno preso il largo fin dai primi possessi, concedendo sempre poco sotto al proprio canestro e distribuendo sempre in maniera ottima i possessi offensivi. Non appena il vantaggio è cresciuto in maniera costante, andando a sfiorare anche il muro dei venti punti, coach Spoelstra ha potuto anche ruotare in maniera più ampia il proprio roster, concedendo anche qualche minuto di riposo extra ai propri giocatori migliori. E ora che i playoff sono stati matematicamente raggiunti, è giunto il momento di gestire il vantaggio sulle formazioni che stanno dietro, per evitare di perdere posizioni e affrontare un primo turno molto complicato.
Miami Heat - Punti: Dragic 22, Wade e Richardson 16. Rimbalzi: Whiteside 12, Deng 8. Assist: Dragic 8.
Detroit Pistons - Punti: Jackson e Harris 21, Drummond 12. Rimbalzi: Drummond 13, Harris 7. Assist: Jackson e Blake 3.