La lotta per i playoff nella Eastern Conference si arricchisce di un altro capitolo molto interessante. I Detroit Pistons sconfiggono nello scontro diretto i Chicago Bulls e staccano la formazione di Hoiberg, che perde terreno anche dagli Indiana Pacers, i quali sfruttano il turno sulla carta favorevole e portano a casa una vittoria pesantissima contro i Philadelphia 76ers.

CHICAGO BULLS-DETROIT PISTONS 90-94

Vittoria dal peso specifico clamoroso per i Detroit Pistons, i quali espugnano lo United Center e con la vittoria sui Chicago Bulls riescono ad allungare in maniera chiara sul lotto delle pretendenti ad un posto nei playoff. Ora la franchigia di Motor City è al settimo posto con un vantaggio di due vittorie e mezzo sul nono posto, occupato proprio dalla banda di Hoiberg, che nella notte ha dovuto fare a meno di Rose, Gibson e Snell, oltre che del lungodegente Noah. Così, i Bulls scesi in campo nello scontro diretto erano soprattutto i Bulls di Butler e Gasol, ma le due stelle presenti in campo non hanno potuto vincere la partita da sole. Soprattutto il numero 21, che realizza una tripla doppia sontuosa ma viene seguito poco e male dai compagni. Pessime le percentuali dal campo per Chicago, che a propria volta soffre l'ottima serata al tiro pesante dei Pistons, che con Jackson e Caldwell-Pope sfruttano il ritmo offensivo decisamente buono, e assieme a Harris costruiscono la vittoria. E poi c'è un Andre Drummond molto sollecitato al tiro libero, ma comunque importante nel dare peso sotto canestro.

Chicago Bulls - Punti: Butler 28, Gasol 16, Brooks 14. Rimbalzi: Butler 17, Gasol 14. Assist: Butler 12.

Detroit Pistons - Punti: Jackson 22, Harris 21, Morris 16. Rimbalzi: Drummond 11, Harris 7. Assist: Harris, Drummond e Jackson 4.

PHILADELPHIA 76ERS-INDIANA PACERS 102-115

E del risultato proveniente dall'Illinois si giovano anche gli Indiana Pacers, che approfittando di un turno sulla carta favorevole e sconfiggono a domicilio i Philadelphia 76ers, allungando a propria volta sul nono posto. È stata però una partita più dura del previsto per la compagine ospite, che pensava di aver allungato in maniera decisa nel primo tempo, in cui ha realizzato 61 punti e se n'è portati dodici di vantaggio al momento di tornare negli spogliatoi. Ma il terzo quarto dei Pacers è stato da galleria degli orrori, con appena 13 punti messi a segno e i Sixers che riuscivano nell'impresa di chiudere in vantaggio, all'alba degli ultimi dodici minuti di gioco. Ma la fame e il fatto di dover vincere per mantenere vive le chances di andare ai playoff hanno fatto la differenza nel quarto conclusivo, con Indiana che rimonta in maniera inesorabile, non sbagliando praticamente nulla sul piano realizzativo e contenendo sempre meglio l'attacco di Philadelphia. Ed è soprattutto la panchina a cui coach Vogel deve rivolgere i propri ringraziamenti: 61 i punti portati in dote dal secondo quintetto, con C.J. Miles che ne realizza 25 punti con cinque triple pesantissime.

Philadelphia 76ers - Punti: Canaan 24, Grant 20, Landry 19. Rimbalzi: Brand 10, Grant 9. Assist: Smith 6, Brand 4.

Indiana Pacers - Punti: Miles 25, George 20, Stuckey 17. Rimbalzi: Mahinmi 12, Turner 10. Assist: George 7, Ellis 6.