Toronto Raptors 99-95 Memphis Grizzlies
Tanta fatica per Toronto nel conquistare una vittoria che ad inizio partita sembrava scontata, contro Memphis che deve rinunciare ancora a Gasol e Conley. Se nel primo quarto gli ospiti riescono a tenere a bada la fame dei Grizzlies con la tipica solidità offensiva, nel secondo quarto l'ingresso dei comprimari fa la differenza: parziale di Memphis che alla fine del primo tempo si porta avanti di 8 punti con le vecchie glorie: prima Stephenson (vecchio per modo di dire) e poi Vince Carter, grande ex della partita, tutto ciò confezionato dagli assist di Jordan Farmar, visto qualche anno fa con la maglia gialloviola. La risposta dei Raptors arriva puntuale nella ripresa con DeRozan che riporta i suoi in vantaggio di due punti a fine del terzo periodo; la sorpresa però è Terrence Ross nel quarto quarto, non aveva segnato fino a questo punto del match e solamente negli ultimi 12 minuti mette a referto quattro triple decisive per la vittoria. Toronto riesce a stare avanti negli ultimi secondi, l'ultima chance per i padroni di casa è affidata a Vince Carter che però fallisce il tiro da tre punti e deve cedere la vittoria ai Raptors; quinta sconfitta di fila per Memphis che adesso rischia il quinto posto a favore dei Blazers, e non solo.
Minnesota Timberwolves 85-98 Utah Jazz
Contrariamente a quanto dice il risultato a Utah si svolge una partita equilibrata, almeno per tre quarti, dove i Jazz devono vincere per non perdere il passo di Portland mentre Minnesota ormai non ha più niente da chiedere alla stagione, anche se ogni partita rappresenta un passo avanti per tutti i giovani presenti nella squadra. Proprio i padroni di casa però devono tenere fuori Derrick Favors, al suo posto parte in quintetto Trey Lyles, che fa una discreta partita mettendo a referto ben 18 punti (10 solo nel primo quarto). Minnesota va in vantaggio nel secondo quarto, solo nel finale Utah rimonta e col buzzer beater di Rodney Hood da tre acquisisce due punti di vantaggio. I Timberwolves provano a resistere con le giocate di Towns e Wiggins e ci riescono fino agli ultimi minuti del terzo periodo, Gordon Hayward sale in cattedra e porta i suoi in doppia cifra di vantaggio, che sarà sufficiente a garantire ai Jazz un quarto quarto tranquillo e una vittoria per 98-85. Per Minnesota da annotare ci sono i 24 punti di Wiggins e la doppia doppia di Towns (17+11), per i vincitori invece oltre ai 22 di Hayward, spicca Hood, che segna 17 punti tirando col 70% dal campo.
Orlando Magic 110-113 Milwaukee Bucks
Bella partita al Bradley Center di Milwaukee fra due compagini ormai escluse dai playoff che senza nessuna pressione giocano un basket offensivo molto divertente (lasciando un po' da parte la dfiesa). Match caratterizzato dal continuo spostamento di equilibrio da una parte all'altra, infatti all'inizio sono i Bucks a portarsi in vantaggio di 11 punti a fine primo quarto con le giocate di Antetokoumpo e Parker che si trovano a meraviglia, Orlando però non è da meno e col rientrante Vucevic si riporta a stretto contatto a fine del primo tempo. La ripresa è perfettamente equilibrata, nessuno riesce a prendere un vantaggio decisivo, solo nell'ultimo quarto i Magic sembrano più solidi e con 7 punti di distacco diventano i favoriti. Non è così però perchè Milwaukee rientra pienamente in partita e negli ultimi secondi Jabari Parker porta in vantaggio i suoi, il tiro sulla sirena di Evan Fournier si spegne sul ferro e i Bucks portano a casa una bella vittoria. Da segnalare innanzitutto la quinta tripla doppia stagionale di Antetokoumpo (18 punti+11 rimbalzi+11 assist), ma anche la spaventosa partita di Jabari Parker, che tira 12/14 dal campo (26 punti finali) e torna ad essere quello che molti si aspettavano. Per Orlando è Vucevic il top scorer con 22 punti seguito da Oladipo che ne mette 18.