L'uomo che non t'aspetti, al posto giusto nel momento fondamentale: la stagione di Al Farouq Aminu è passata ai più inosservata, ma la venticinquenne ala da Wake Forrest ha sempre risposto presente davanti alle necessità di Stotts di trovare una valida alternativa in attacco al duo Lillard-McCollum. Ventotto i punti messi a referto nel successo dei suoi Blazers sui Celtics, che permette a Portland di congelare, forse definitivamente la qualificazione ai playoff. Perde testa e partita, negli ultimi minuti, la squadra di Brad Stevens, cupo in volto per gran parte della durata del match, poco soddisfatto di quanto visto al Moda Center. Sconfitta pesante per Thomas e compagni che dal terzo posto sono scivolati al sesto perdendo sei delle ultime dieci giocate. 

Gara che vive di strappi continui, fin dai primi minuti di gioco, quando gli ospiti (che ritrovano Crowder in quintetto) vanno avanti sul 12-4. Portland risponde a suon di triple, una costante per tutta la durata del match, ma è Olynyk con otto punti personali a rilanciare le ambizioni degli ospiti. La second-unit dei Blazers entra bene in partita: Crabbe ed Henderson cuciono lo strappo iniziale di un positivo Evan Turner (14 uscendo dalla panchina). Manca all'appello, per gli ospiti, Isaiah Thomas, che nella pancia del secondo periodo di scuote con la tripla del 52-41, che però non cambierà l'andazzo del suo match: il minuto play dei C's fatica oltremodo a trovare ritmo e lucidità in attacco, che risulteranno decisivi in negativo a fine gara. Sono Aminu, con cinque punti, ed Harkless a riportare il match in equilibrio a fine primo tempo, che si chiude sul 54-58 per Boston. 

Avery Bradley azzanna la ripresa con sei punti di fila, ai quali risponde l'onnipresente Aminu, che non fa sconti e piazza due triple di fila che permettono ai Blazers di non far scappare gli avversari. Boston sembra in controllo del match, anche se manca la consueta lucidità in attacco: è in difesa che gli ospiti fanno la differenza, con Lillard tenuto a soli 6 punti in due quarti e mezzo. Thomas si carica la squadra sulle spalle provando a dare la spallata definitiva alla gara, ma per tre occasioni di fila non trova il fondo del secchiello. La stoppata di Aminu carica i padroni di casa, che tornano sul 81 pari grazie ad un 12-2 di parziale negli ultimi due minuti. L'abbrivio sorride ai padroni di casa: nemmeno a dirlo è il solito Aminu ad aprire il quarto con due triple consecutive, seguite da 10 punti di Henderson e dalla tripla del più 13 di Crabbe (102-89). Boston non demorde e con Johnson ed un gioco da quattro punti fortunoso di Thomas si riporta a contatto. Crowder firma addirittura la tripla del sorpasso (109-108) ad un minuto dal termine, ma sono i jumper di McCollum ed Aminu, ed i 4 liberi di Lillard a chiudere a favore dei Blazers la contesa.