Risorgono subito dopo il periodo pasquale i Chicago Bulls, i quali piazzano il blitz sul parquet degli Indiana Pacers e potrebbero aver riaperto la corsa per i playoff a Est, vista la distanza di due sole vittorie proprio dalla squadra che hanno sconfitto nella notte appena trascorsa. Chi non potrà restare in corsa dopo la condanna della matematica sono gli Orlando Magic, i quali si sono comunque tolti lo sfizio di superare nettamente i Brooklyn Nets davanti ai propri tifosi.

INDIANA PACERS-CHICAGO BULLS 96-98

E alla fine, dopo quattro brutte sconfitte che ne hanno pregiudicato il cammino quasi del tutto, i Chicago Bulls dimostrano che il verbo "mollare" non fa parte del DNA della franchigia. Gli Indiana Pacers cadono, non a caso quando coach Hoiberg riesce a schierare un roster molto vicino a quello di partenza, con il solo Noah che non appare in distinta. Dall'altra parte, Paul George riesce a fare cose importanti, poco seguito però dai compagni di squadra. Chicago mantiene la testa della partita fin dai primi possessi, con Derrick Rose che inizialmente mette un po' di paura per un contatto con Hill, prima di riprendere a macinare pallacanestro. Ma quando mette piede sul parquet Nikola Mirotic, per i Pacers c'è poco da fare: tanti canestri, e tutti pesanti da parte dello spagnolo, che consente a Chicago di allungare. Indiana prova a rimettersi in carreggiata, ma nel secondo tempo, dopo aver provato a rimettere la testa avanti, subisce la tegola dell'infortunio di George. Da qui, gli ospiti mantengono sempre il vantaggio, senza mai lasciarlo, anche se ci vuole un jumper di Butler per congelare la vittoria.

Indiana Pacers - Punti: George 20, Mahinmi 18. Rimbalzi: George 9, Mahinmi 7. Assist: George 5, Hill ed Ellis 4.

Chicago Bulls - Punti: Mirotic 28, Butler 14, Gasol 10. Rimbalzi: Gasol 11, Mirotic 10. Assist: Gasol 7.

ORLANDO MAGIC-BROOKLYN NETS 139-105

Gli Orlando Magic non possono più concorrere per un posto ai playoff, ma c'è ancora spazio per mettere a segno dei colpi importanti, soprattutto per il rumore che fanno. Come, ad esempio, la vittoria di 35 punti ai danni dei Brooklyn Nets, la seconda consecutiva: qualcosa che non accadeva da un mese, quando arrivano due successi in fila, entrambi contro gli Atlanta Hawks. Otto giocatori in doppia cifra per un muro dei 140 punti realizzati che per poco non è stato sfondato. Percentuali pazzesche per i Magic che trovano grandi dividendi da Gordon e Fournier, quest'ultimo molto preciso con i piedi dietro l'arco così come Nicholson, che realizza 24 punti in 21 minuti di impiego. Gare del genere servono soprattutto per consentire l'inserimento in gruppo degli ultimi arrivati, come un Jennings che chiude con 11 punti, seppur in pieno garbage time. Dall'altra parte, la doppia doppia di Robinson è chiaramente inutile.

Orlando Magic - Punti: Nicholson 24, Gordon 20, Fournier e Dedmon 15. Rimbalzi: Payton e Smith 5. Assist: Payton 12.

Brooklyn Nets - Punti: Robinson 18, Ellington 12. Rimbalzi: Robinson 12. Assist: Brown 5.