Vittoria a sorpresa, ma comunque meritata per la Betaland Capo d'Orlando, che vendica la scorsa trasferta negativa in quel di Sassari e si porta dietro i due punti della sfida contro la Enel Brindisi. Decisiva la difesa messa sul parquet dai siciliani, i quali sopperiscono alle assenze patite prima e durante la partita, e pongono un altro mattone fondamentale verso la salvezza.
Brindisi parte forte con cinque punti di Zerini e quattro di Scott, mentre dall'altra parte arrivano dei timidi segnali da Bowers. Capo d'Orlando tira male nei primi possessi del match e non riesce a essere incisiva nè in costruzione del gioco, viste le assenze di Ilievski e Laquintana, nè nei rimbalzi offensivi, con Oriakhi già a quota due falli a metà quarto. Di Carlo ferma la partita sull'11-4 Enel, ma il timeout chiamato dal coach ospite non cambia le cose, visto che Cournooh firma la bomba del primo vantaggio in doppia cifra dei pugliesi, per poi realizzare quella che vale il 19-6. L'esperienza di Nicevic e Basile aiuta la Betaland a risalire, fino al -6 firmato da Bowers. I siciliani trovano anche uno Stojanovic caldo dalla panchina e si portano sul 24-20 a fine primo quarto, grazie ancora all'americano. La qualità della difesa di Capo d'Orlando cresce a dismsura, e la conseguenza più giusta è la bomba di Basile per il primo vantaggio per i siciliani (24-26). Brindisi prova a ritirarsi su con i punti di Milosevic e Harris, con quest'ultimo che firma il nuovo +5 pugliese, mentre gli ospiti tornano a faticare sul piano realizzativo, oltre a non riuscire a trovare un rimedio in difesa contro il numero 7 di casa Enel. Così, Di Carlo vara un paio di minuti di zona, e la cosa sembra funzionare nella propria metà campo, ma non porta dividendi in attacco nonostante qualche possesso extra. Oriakhi ottiene tre punti, ma Brindisi può andare negli spogliatoi sul 43-37.
Polveri leggermente bagnate in avvio di terzo quarto, con Capo d'Orlando che ripropone la zona ma riesce a finalizzare davvero poco in attacco. In ogni caso, i siciliani mantengono contatto nel punteggio e si porta fino al -2 con un Boatright finalmente ispirato. Brindisi viene graziata in un paio di occasioni, poi trova punti e rimbalzi importanti da Anosike e cerca di allunga nuovamente, anche se resta molto solida la difesa ospite. E alla Betaland bastano un paio di accelerazioni di Boatright per tornare ad agganciare la Enel sul 49-49 a due minuti dalla fine del quarto, mentre la terza vale il primo vantaggio ospite dal rientro negli spogliatoi. I padroni di casa continuano a sbagliare molto in attacco, trova punti solo dalla lunetta con Gagic e Banks, ma riesce a chiudere in vantaggio sul 54-52 il terzo quarto. Boatright apre il quarto periodo con il canestro del nuovo sorpasso Betaland, dall'altra parte Brindisi prova a sfruttare i 24 secondi di ogni azione fino in fondo e trova risorse importanti in attacco da Scott e Banks: 6-0 di parziale dopo due minuti di difficoltà, e Di Carlo chiama timeout. Arriva nel momento più importante il primo canestro dal campo di Jasaitis, poi gli ospiti ripropongono la zona e il punteggio torna a bloccarsi per qualche possesso. Rush finale aperto dalle bombe di Jasaitis, di Scott e soprattutto di Boatright, che vale il 68-68. Brindisi gestisce male gli ultimi possessi, Capo d'Orlando difende alla grande e Perl vola in contropiede per il 69-70. Ultimi sei secondi, Banks sbaglia e concede la vittoria agli ospiti
ENEL BRINDISI - BETALAND CAPO D'ORLANDO 69-70 (24-20; 43-37; 54-52)
BRINDISI - Zerini 5, Banks 17, Harris 12, Cournooh 9, Milosevic 7, Anosike 4, Scott 14, Gagic 1, Cardillo, Trotter, Marzaioli ne, Calamo ne.
CAPO D'ORLANDO - Stojanovic 5, Boatright 23, Basile 6, Jasaitis 6, Nicevic 8, Oriakhi 5, Laquintana ne, Bowers 13, Perl 4, Nankivil, Galipo ne, Munastra ne.