I Chicago Bulls di Fred Hoiberg vedono complicarsi i propri piani di partecipazione ai playoff perdendo allo United Center contro i New York Knicks di uno strepitoso Kristaps Porzingis (29 punti e 10 rimbalzi per il rookie lettone). Ai padroni di casa non bastano i 35 punti di Nikola Mirotic (con 9/13 da tre) per sopperire alla serata no di Pau Gasol e Jimmy Butler (undici punti in due). A Minneapolis tutto facile per i giovani Timberwolves, che si sbarazzano senza troppi affanni dei Sacramento Kings, orfani di DeMarcus Cousins e sempre più a picco in un'altra stagione disastrosa (14 punti dalla panchina per Marco Belinelli).
Chicago Bulls - New York Knicks 107-115
Kurt Rambis recupera Carmelo Anthony per la sfida di Chicago, e i suoi Knicks partono forte in attacco con Porzingis e Vujacic, mentre dall'altra parte sono Gibson e Rose a tenere a galla i padroni di casa (19-21 a tre minuti dalla prima pausa). Mirotic, McDermott e Brooks sembrano scuotere i Bulls dalla panchina, che chiudono il quarto d'apertura sul 30-23, ma ancora uno scatenato Kristaps Porzingis, coadiuvato da Williams e Lopez, permette il sorpasso ai Knicks nel secondo periodo (34-35). Un Mirotic precisisissimo replica per i Bulls, in una gara che si accende di colpo, con protagonisti Anthony e Afflalo da una parte, Rose e Dunleavy dall'altra (55-57 all'intervallo lungo). Al rientro dagli spogliatoi New York piazza un parziale di 18-5 che spacca in due la partita, ancora grazie a Melo e al suo rookie delle meraviglie, mentre i Bulls pasticciano in attacco e si ritrovano ben presto sotto di diciannove lunghezze (73-92 all'ultima pausa, con Afflalo sugli scudi). Gli unici a rispondere presente per Hoiberg sono Derrick Rose e Nikola Mirotic, con quest'ultimo che trova triple a ripetizione per dimezzare lo scarto, ma prima Grant e Williams, poi Anthony e Porzingis ricacciano indietro i padroni di casa (101-112 a due minuti e mezzo dalla sirena). Finisce così con un'inattesa vittoria dei Knicks, che fa scendere i Bulls al nono posto nel ranking della Eastern Conference.
Chicago Bulls (36-34). Punti: Mirotic 35, Rose 21, Brooks e Gibson 10. Rimbalzi: Mirotic 6. Assist: Butler 8.
New York Knicks (29-43). Punti: Porzingis 29, Anthony 24, Afflalo 12, Lopez e Calderon 11, Williams 10. Rimbalzi: Lopez 13, Porzingis 10. Assist: Calderon 8.
Minnesota Timberwolves - Sacramento Kings 113-104
Senza DeMarcus Cousins in quintetto per un problema al ginocchio, George Karl inserisce dall'inizio il greco Kosta Koufos vicino a Acy, con James Anderson ancora nel ruolo di guardia. L'avvio è equilibrato, con Andrew Wiggins e Rajon Rondo protagonisti (17-15 a metà primo quarto), poi ci pensa Towns a salire di colpi per il 28-29 con cui si va alla prima pausa. Nel secondo periodo le percentuali dal campo calano drasticamente, ed è Marco Belinelli a trovare con Casspi punti per i Kings, avanti 36-42 a sei minuti dall'intervallo lungo. Qui Karl-Anthony Towns ribalta la situazione per Mitchell, sancendo il controsorpasso sul 50-48 al rientro negli spogliatoi per il riposo. Alla ripresa delle operazioni il duo Towns-Wiggins allunga per i Timberwolves, in vantaggio 74-61 nel terzo quarto, prima che sia Zach LaVine a chiudere il parziale sull'84-72. Collison e Belinelli provano a riportare sotto Sacramento, ma il vincitore della gara delle schiacciate diventa inarrestabile, con triple e canestri in campo aperto. Dieng lotta con Koufos sotto canestro, Gay e Rondo si svegliano nel finale, ma è troppo tardi, con Minnesota che è già scappata via e che gestisce con buona tranquillità il ritorno degli ospiti, che perdono il terzo confronto stagionale con i giovani T-Wolves.
Minnesota Timberwolves (23-48). Punti: Towns 26, Wiggins e LaVine 23, Dieng 16. Rimbalzi: Dieng 12, Towns 11. Assist: Rubio 12.
Sacramento Kings (27-44). Punti: Rondo 25, Koufos 15, Belinelli 14, Casspi e Collison 12, Gay 11. Rimbalzi: Koufos 15. Assist: Rondo 12.