Si ferma a sette la striscia di vittorie consecutive degli Charlotte Hornets, che escono sconfitti dalla sfida interna contro i Dallas Mavericks. E nella corsa per le prime posizioni nella Eastern Conference si risvegliano i Miami Heat, che mantengono il fattore campo nella sfida contro i Denver Nuggets.

CHARLOTTE HORNETS-DALLAS MAVERICKS 96-107

È durata sette partite la striscia positiva degli Hornets, che cadono davanti al pubblico amico al cospetto dei Dallas Mavericks, i quali hanno sfoderato una prestazione che fa certamente ben sperare in vista della corsa per un posto ai playoff: i texani sono ora settimi a Ovest a pari merito con Houston, e con due gare di vantaggio sugli Utah Jazz in risalita. Charlotte, invece, conserva la sesta piazza a Est, con tre gare e mezzo di vantaggio sulla nona classificata e appena due da recuperare sul terzo posto dei Celtics. La sfida della Time Warner Cable Arena ha visto due protagonisti in particolare: Chandler Parsons e soprattutto Dirk Nowitzki. Mentre l'ex giocatore dei Rockets sta dimostrando di poter crescere a vista d'occhio in assenza di guai fisici, e che con le sue cinque triple ha spaccato la gara, il tedesco si dimostra immortale e piazza una pesantissima doppia doppia: 23 punti e 11 rimbalzi per WunderDirk, il quale continua a essere trascinante e spera di poter dire la sua in post-season. Dall'altra parte, gli Hornets non ottengono dividendi sotto canestro e pagano le rotazioni più corte del solito, visto il forfait di Lamb e lo scarso contributo della panchina (19 punti contro i 31 dei Mavs).

Charlotte Hornets - Punti: Parsons 24, Nowitzki 23, Williams 15. Rimbalzi: Nowitzki 11, Parsons 9. Assist: Felton 12.

Dallas Mavericks - Punti: Walker 25, Batum 20, Williams 19. Rimbalzi: Zeller 9, Williams e Kaminsky 7. Assist: Walker 9, Batum 7.

MIAMI HEAT-DENVER NUGGETS 124-119

Bel colpo dei Miami Heat, che confermano la loro quarta posizione a Est dopo la vittoria dell'American Airlines Arena contro i Denver Nuggets. La compagine del Colorado ha sfornato una bella prestazione nonostante l'assenza della propria stella, Danilo Gallinari, ma non è bastato ad arginare l'impeto di una squadra che vuol chiudere al più presto i conti nella corsa per l'accesso ai playoff, e se possibile entro le prime quattro caselle della conference orientale. Coach Spoelstra presenta sul parquet una squadra priva di Chris Bosh, e in avvio subisce l'esuberanza di Faried, il quale approfitta proprio dell'assenza del proprio avversario diretto. Così Denver conduce in testa il primo quarto grazie al suo numero 35, primaa della lenta e graduale risalita dei padroni di casa,  guidati in attacco da Winslow e dall'immortale Wade. Dopo il rientro dagli spogliatoi l'equilibrio è ancora totale sul parquet, con Miami che resta incollata grazie all'atletismo di Whitside e alla malizia di Winslow, che firma il 98-97 a metà dell'ultimo quarto. Con gli Heat al comando, i Nuggets inizia a calare e a subire l'ondata: nel finale è Whiteside a porre il punto esclamativo sulla vittoria.

Miami Heat - Punti: Winslow 20, Wade 19, Johnson e Whiteside 18. Rimbalzi: Whiteside 10, Deng 8. Assist: Dragic 8.

Denver Nuggets - Punti: Faried 24, Mudiay 23, Harris 18. Rimbalzi: Faried 11, Jokic 8. Assist: Mudiay 10.