Oklahoma City Thunder - Minnesota Timberwolves 96-99

Clamoroso ad Oklahoma City, verrebbe da dire. I Thunder dei soliti Westbrook e Durant da 54 punti in coppia, coadiuvati dall'altrettanto consueta doppia doppia di Kanter dalla panchina (17-14), non riescono ad avere la meglio dei Minnesota Timberwolves tra le mura amiche. La scarsissima percentuale nel tiro da tre, per i padroni di casa, condiziona la gara, con Durant, Westbrook e Morrow litigano con il canestro lasciando in partita gli ospiti, che con Wiggins e Dieng restano incollati nel punteggio ribaltando lo svantaggio di 7 punti ad inizio quarto periodo. L'ottimo inizio della guardia canadese e dei suoi compagni non ha permesso ai Thunder di prendere ritmo, fiducia e vantaggio nei primi quarti di gioco, arrivando nel finale in volata con maggiore pressione rispetto agli avversari: le due schiacciate di Durant illudono la Chesapeake Arena, prima che Towns riporti sul più due gli ospiti. L'ultimo tiro del match, dopo il pareggio di Adams a quota 96, spetta a Rubio, smarcato magistralmente da Wiggins: solo rete e vittoria Timberwolves. 

Sacramento Kings - Orlando Magic 100-107

Bella e meritata vittoria per gli Orlando Magic, che nonostante l'assenza di Payton riescono a mandare in doppia cifra ben 6 uomini, con Smith ed Ilyasova che dalla panchina risulteranno decisivi. I Sacramento Kings, dalla parte opposta, pagano oltremodo l'assenza del loro uomo di punta: non c'è Cousins, e la mancanza si sente eccome. Belinelli e Koufos ribaltano nel secondo quarto l'iniziale svantaggio, con i Magic che avevano iniziato con un parizale di 12-0 la gara. Due triple dell'azzurro di fila riportano i Kings a contatto nel match, anche se Orlando non perderà mai la leadership della gara. Oladipo e Fournier sigillano il vantaggio all'intervallo, provando ad inizio di ripresa a dare una sterzata al match: risponde prontamente Rondo, che si carica la squadra sulle spalle in attacco (16 con 14 assist a fine gara). Regna l'equilibrio, anche se Ilyasova, con quattro punti di fila, riesce a regalare qualche punticino di margine prezioso agli ospiti. Gordon, Smith ed il turco riescono a tenere a bada il ritorno dei Kings, che devono alzare bandiera bianca di fronte al ritorno in campo di Oladipo: sette punti della guardia dei Magic ipotecano il punteggio, con Orlando che vola sul più 14 ipotecando la vittoria. 

Los Angeles Clippers - New York Knicks 101-94

Vitturia sudata per i Clippers di Doc Rivers, che hanno la meglio di New York al termine di una gara tutt'altro che semplice. Sembrava tutto facile e tranquillo, dopo un primo tempo in controllo attorno alla doppia cifra di vantaggio, per i padroni di casa quando a metà del terzo quarto, Paul ed una tripla di Redick confezionavano il massimo vantaggio nella gara sul +15 (68-53). Niente di tutto ciò perché immediatamente Vujacic e Porzingis, con 5 punti a testa, ribaltavano la contesa riportando i Knicks in partita. Rimonta coronata nell'ultimo minuto di terzo quarto quando Anthony e Galloway riportavano definitivamente a contatto gli ospiti sulla sirena (76-74). Il merito dei Clippers, mentale soprattutto, è stato quello di non crollare davanti alla rimonta avversaria, riuscendo con Rivers e Crawford dalla panchina a mantenere sempre qualche punto di vantaggio. Un ottimo Porzingis (23 per lui) teneva a contatto i newyorchesi, ma due triple di Paul e Redick chiudevano definitivamente i giochi negli ultimi due giri di orologio.