Vittoria pesante per gli Houston Rockets, che espugnano l'Air Canada Centre e complicano un po' i piani dei Toronto Raptors in chiave playoff a Est. In questo senso è importante anche la bella affermazione dei Detroit Pistons, che ad Auburn Hills hanno nettamente la meglio sui Portland Trail Blazers, mentre sembra ormai fuori discussione l'accesso alla post-season per i Miami Heat, i quali hanno vinto non senza faticare contro i Philadelphia 76ers.
TORONTO RAPTORS-HOUSTON ROCKETS 107-113
Quando scendono in campo gli Houston Rockets, non si sa mai a quale spettacolo si sta per assistere. Ma dopo aver visto i primi possessi offensivi con James Harden protagonista, si può tranquillamente prevedere una grande partita. E così è stato, soprattutto negli ultimi dodici minuti di gioco del match vinto in casa dei Toronto Raptors. I canadesi sono subito partiti fortissimo, sfruttando il grande momento delle due stelle principali, ovvero Kyle Lowry e Demar DeRozan: il primo vantaggio in doppia cifra della partita arriva con una bomba del numero 7, mentre l'assist del numero 10 per Joseph ha rafforzato il vantaggio Raptors sul finire del secondo quarto. Si torna dagli spogliatoi con una Houston più battagliera, anche se è ancora Lowry a prendersi la scena, in attesa di vedere finalmente l'Harden caldo che tutti si aspettano. Così i Rockets concretizzano, tra la fine del terzo e la prima metà del quarto periodo, una rimonta alla quale prendono parte anche Brewer e Ariza, prima della bomba di Harden a cento secondi dalla fine che vale il +2. Toronto le prova tutte, ma non riuscirà più a portarsi in vantaggio, così Houston torna tra le 'magnifiche otto' a Ovest, mentre i Raptors restano ampiamente secondi a Est.
Toronto Raptors - Punti: Scola 21, DeRozan 19, Lowry 17. Rimbalzi: Valanciunas 10, Biyombo 7. Assist: Lowry 9, DeRozan 7.
Houston Rockets - Punti: Harden 40, Brewer 23, Howard 21. Rimbalzi: Howard 11, Beverley 8. Assist: Harden 14.
DETROIT PISTONS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 123-103
Quando ti chiami Damian Lillard e sei reduce da nove gare da oltre 33 punti di media, ci si aspetta che i miracoli possano arrivare ogni giorno. Ma contro i Detroit Pistons, che sembrano ormai definitivamente ben impostati, anche la stella dei Portland Trail Blazers non ha potuto fare nulla. Anche perchè i padroni di casa partono subito molto bene e lavorano alla grande in difesa, concedendo molti tiri forzati agli avversari e appena 16 punti nel primo quarto. Poi però si accendono gli ospiti, con il solito Lillard che sale gradualmente in cattedra e riporta la sua squadra a contatto con canestri pesanti e grandi assist. Ma dall'altra parte c'è un Reggie Jackson particolarmente attivo, e che al rientro dagli spogliatoi riscrive un nuovo parziale importante nel terzo quarto, fino alla tripla a due minuti e mezzo dalla fine che vale il +15 Pistons. Nell'ultimo quarto arriva un timido tentativo di rientro in partita dei Trail Blazers, ma una volta giunti fino al -10 Lillard e compagni non riusciranno a scalare ulteriormente la montagna, lasciando strada a Detroit, che così rientra nel novero delle otto in corsa per i playoff a Est.
Detroit Pistons - Punti: Jackson 30, Morris 19, Caldwell-Pope 16. Rimbalzi: Drummond 18, Bullock 7. Assist: Jackson 9, Harris 5.
Portland Trail Blazers - Punti: Lillard 26, McCollum 22, Aminu 16. Rimbalzi: Henderson e Lillard 5. Assist: Lillard e McCollum 5.
MIAMI HEAT-PHILADELPHIA 76ERS 103-98
Alla Triple A non si gioca la partita che ti aspetti, con i Miami Heat che conducono per larghi tratti dell'incontro ma rischiano di subire la sorpresa dai Philadelphia 76ers, i quali, forse punzecchiati dall'impresa dei Lakers contro i Warriors, hanno provato a metterne a segno una tutta loro. Dwyane Wade prova a portare a scuola i suoi avversari nei primi possessi del primo quarto, e nonostante sotto all'altro canestro ci sia un Whiteside particolarmente attivo, gli uomini di coach Spoelstra fanno fatica ad allungare, tanto che dopo aver trovato il vantaggio nel corso del secondo periodo, i Sixers riescono anche a trovare il pareggio a quota 69 sul finire del terzo quarto con la tripla di Canaan. Gli Heat appaiono un po' sorpresi dall'atteggiamento aggressivo di una squadra ormai arresa di fronte alla realtà di un'altra stagione negativa, ma nel finale di gara sono ancora Whiteside e Wade a prendere la squadra in mano e a firmare l'allungo che sembra essere quello decisivo. Dragic firma il +6 a cento secondi dalla fine, poi il pivot inchioda la schiacciata che chiude ogni discorso.
Miami Heat - Punti: Wade e Dragic 23, Whiteside e Johnson 14. Rimbalzi: Deng 14, Whiteside 13. Assist: Dragic 5, Wade 4.
Philadelphia 76ers - Punti: Smith 21, Landry 18, Canaan 17. Rimbalzi: Covington 9, Grant 8. Assist: Smith 5, Canaan e Covington 4.