I Dallas Mavericks di Rick Carsisle, sotto anche di 23 punti contro i Denver Nuggets di Danilo Gallinari (12 punti e 7 rimbalzi per l'azzurro), riescono a rimontare e a forzare all'overtime una gara fondamentale nella corsa ai playoff della Western Conference. Gran protagonista del finale Raymond Felton, che segna il canestro che vale il supplementare e trascina poi i texani al successo. Vittoria comoda invece quella dei Los Angeles Clippers sul campo dei Sacramento Kings, con gli angeleni guidati da un Chris Paul in gran spolvero (40 punti e 13 assist per CP3).

Dallas Mavericks - Denver Nuggets 122-116 (OT) 

Sono gli ospiti a partire forte nella sfida dell'American Airlines Arena contro Dallas, portandosi immediatamente sul 6-14 grazie a uno scatenato Kenneth Faried. Dalla panchina di Carlisle Devin Harris, David Lee e J.J. Barea provano a scuotere i texani, ma alla prima pausa il tabellone segnala il punteggio di 20-28, con D.J. Augustin particolarmente incisivo tra le riserve di Malone. I Mavs subiscono un ulteriore parziale di 9-2 in apertura di secondo quarto (22-37), ancora con Faried e Augustin a imperversare nella metà campo avversaria. Il vantaggio di Denver si fa sempre più consistente grazie alle triple di Gary Harris e Danilo Gallinari, con Barton imprendibile per la difesa dei padroni di casa. A tre minuti e mezzo dall'intervallo lungo i Nuggets sono infatti avanti 32-55, in totale controllo della partita, anche se il solito Nowitzki ricuce prima del riposo sul 44-56. Al rientro dagli spogliatoi i Mavs cannoneggiano dall'arco con Parsons, Matthews e Williams, riportandosi a un solo possesso di distanza (60-63), prima di sorpassare con David Lee a metà del terzo periodo. Denver subisce il colpo della rimonta, ma riprende pian piano il suo ritmo in attacco, trovando punti inattesi da Arthur e da un inarrestabile Augustin, che mandano gli ospiti avanti 76-80 all'ultima pausa. All'alba del periodo decisivo i Nuggets allungano nuovamente con Barton e Harris (84-98), ma ancora una volta le triple dei vari Williams, Matthews e Parsons rimettono in carreggiata i texani, che si presentano a contatto per lo sprint finale (105-108). Felton arriva al ferro per la parità che vale l'overtime, anche perchè Barton non coglie l'occasione di vincere la partita con l'ultimo tiro dei regolamentari. Nel supplementare i tentativi di Faried e Harris vengono frustrati ancora da uno strepitoso Felton, che con otto punti in un lampo garantisce ai suoi una vittoria importante in un momento difficile.

Dallas Mavericks (31-28). Punti: Parsons 27, Nowitzki 20, Matthew 17, Felton 16, Lee 14, Williams 12. Rimbalzi: Lee 14, Nowitzki 13. Assist: Felton 6.

Denver Nuggets (23-36). Punti: Barton 22, Faried e Augustin 20, Harris 17, Arthur 13, Gallinari 12. Rimbalzi: Faried 12. Assist: Mudiay 6.

Sacramento Kings - Los Angeles Clippers 107-117

C'è Jeff Green e non Paul Pierce nel quintetto che Rivers presenta alla Sleep Train Arena di Sacramento, dove i Kings devono fare a meno di Rajon Rondo, rimpiazzato da Darren Collison. Il primo quarto è equilibratissimo, con le due squadre a sorpassarsi a vicenda grazie a DeMarcus Cousins e Chris Paul. Il play da Wake Forrest mette a segno 12 punti nei primi dodici minuti, Boogie non è da meno e all'inizio del secondo periodo il punteggio è sul 30 pari. Qui trova spazio Seth Curry, che ingaggia un duello rusticano a suon di jumper con Crawford, che dura fino al rientro in campo dei titolari. Paul continua il suo show, ma i Kings rispondono colpo su colpo con Gay, Collison, McLemore e Cauley-Stein per il 67-64 con cui si rientra negli spogliatoi. Dopo l'intervallo lungo i Clippers prima frustrano un tentativo di fuga dei padroni di casa, poi piazzano un parziale che decide la partita grazie ai tiri da tre di J.J. Redick e Jeff Green, entrambi innescati alla perfezione da Paul. DeAndre Jordan contribuisce con le solite schiacciate volanti, lo stesso CP3 si mette in proprio per il 79-94, nonostante dall'altra parte Curry si avvii verso il massimo in carriera alla voce punti. Sacramento prova a riportarsi in doppia cifra di svantaggio nel quarto quarto (88-97), ma sette punti consecutivi di Jamal Crawford lanciano Lob City verso la vittoria (88-105), con Paul che raggiunge quota 40 punti e 13 assist, mentre i Kings sparano inutilmente le ultime frecce in faretra. Finisce con una rissa sfiorata tra Jordan e Casspi e con la tripla di Collison allo scadere come ulteriore beffa di un match che è la fotografia della stagione degli uomini di Karl.

Sacramento Kings (24-33). Punti: Cousins 26, Gay 23, Curry 19, Collison 18. Rimbalzi: Cousins 15. Assist: Cousins 9.

L.A. Clippers (38-20). Punti: Paul 40, Green 22, Crawford 21, Redick 16. Rimbalzi: Jordan 11. Assist: Paul 13.