Memphis Grizzlies - Los Angeles Lakers 128-119

Vittoria agevole per i Memphis Grizzlies sui Los Angeles Lakers. Nonostante l'assenza di Marc Gasol (ne avrà per tutta la stagione), Conley e compagni superano in tranquillità i gialloviola di Kobe Bryant, confermando il quinto posto nella Western Conference tenendo a debita distanza Portland, Dallas, Utah e Houston. Difese piuttosto ballerine per tutta la gara che concedono fin troppo agli attacchi avversari, con i Lakers che subiscono, come al solito, eccessivamente sia da oltre l'arco che internamente: ne approfittano subito Barnes, Conely ed Hairston, che piazzano le triple del 17-4 iniziale. 

Vantaggio che si manterrà piuttosto stabile per tutta la gara, con gli ospiti che proveranno nel secondo quarto con Russell e Bass prima e con Clarkson più tardi, a tornare in partita senza produrre però i risultati sperati. A turno sono Hairston da tre, Conley e Randolph a tenere a distanza la squadra di Scott, che cede nel finale nonostante il tentativo di rimonta firmato dalla triple di Williams e Clarkson. Soltanto 13, con 5/14 dal campo, per Bryant. 

Dallas Mavericks - Oklahoma City Thunder 103-116

Bella vittoria, solida e di qualità, degli Okhaloma City Thunder dei soliti Westbrook e Durant, ma anche della solidità, forse finalmnete trovata, difensivamente. Si conferma terza forza assoluta della Western Conference la squadra di Donovan, che nonostante i 33 punti di Nowitzki limita le percentuali degli avversari riuscendo a conquistare un successo preziosissimo in ottica playoff. Dallas viene risucchiata così nel vortice delle squadre che si giocano l'ottava piazza, crollando nel finale dopo aver provato più volte la rimonta. I padroni di casa soffrono fin da subito l'irruenza di Westbrook e compagni, con lo zero che da il là al primo break ospite. Dopo il 17-6 iniziale sono Nowitzki e Pachulia a rispondere, ma Collison e Durant rimettono dieci punti tra le due squadre al primo intervallo. 

Nowitzki prova a scuotere i suoi portandoli quasi da solo sul -2, ma il ritorno in campo di Durant e le due triple di Foye spaccano nuovamente la gara (51-41). Il tedesco non demorde, ma non può nulla contro il buzzer beater del '34' che all'intervallo lungo riporta OKC sopra di sette (58-51). Williams, con due triple nei primi minuti di ripresa, rimette Dallas avanti nel punteggio, trascinando Matthews ed il pubblico dell'American Airlines Arena (74-71). Nel momento migliore dei padroni di casa, la sfuriata degli ospiti, che serrano le maglie difensivamente concedendo soltanto sei punti nei restanti sei minuti e mezzo di gioco ai Mavericks: sette di Westbrook, due liberi di Durant e la tripla di Waiters regalano l'abbrivio ai Thunder, che ad inizio quarto periodo piazzano il 15-0 di parziale che ipoteca il match (102-81). Cinque minuti perfetti che scioccano Dallas, impotente contro lo strapotere offensivo di Oklahoma e contro una difesa finalmente ermetica.  

Los Angeles Clippers - Denver Nuggets 81-87

Brutta sconfitta per i Los Angeles Clippers di Doc Rivers, che tra le mura amiche dello Staples Center cedono ai Denver Nuggets di Danilo Gallinari e, soprattutto, di un Kenneth Faried in grande spolvero (21+11). La gara dei padroni di casa può racchiudersi tutta nel tiro da tre punti, che funziona soltanto nei primi minuti di gara: Redick e Paul ne sparano 5 (su 14 tentati) a bersaglio nel solo primo quarto, prediligendo in pratica questa soluzione a tutte le altre per tutta la durata del match. Saranno 46 a fine gara le soluzioni tentate dai Clippers (39 quelli da due punti) dalla lunga distanza, otto delle quali a referto distribuite nell'arco dei tre quarti restanti: troppo poche a segno per portare a casa una vittoria. Il 28% dall'arco spiega, in parte, le difficoltà nel rispondere alle iniziative degli ospiti, che invece con diligenza alternano soluzioni interne a quelle perimetrali. Gallinari è impreciso dal campo, ma gli fa da contraltare un ottimo Faried che invece sbaglia pochissimo: 21 i punti del lungo, che fanno il paio con i 17 di Harris (3/4 da tre) ed i 12 di Lauvergne dalla panchina. A fine secondo quarto il break quasi decisivo, che condiziona il resto della gara: dal 39 pari, Denver piazza il 14-0 che chiude il primo tempo, con i Clippers che faticano oltremodo a mettere un freno a Faried che ne scrive nove a referto in pochi minuti. Gli uomini di Rivers tornano a contatto grazie a Paul e Johnson, ma sono sette di Gallinari, di fila, a rimettere dieci punti di distanza tra le squadre. Due triple di Paul e Redick a quattro minuti dal termine illudono i Clippers, che devono cedere il passo a quella decisiva di Harris a due minuti dal termine.