Già privi degli infortunati Joakim Noah, Jimmy Butler e Nikola Mirotic, i Chicago Bulls devono fare a meno anche di Derrick Rose, out per un problema al polpaccio, nella gara dello United Center contro i Washington Wizards. Fred Hoiberg è costretto così a varare un quintetto sperimentale (ancor più inedita la second unit), che si batte però con orgoglio e alla fine riesce a spuntarla sui capitolini, che pagano la brutta serata di John Wall e una cattiva percentuale di realizzazione con il tiro da tre punti (9/28). Nel quarto quarto risultano decisivi Moore e McDermott, con quest'ultimo che fa sobbalzare dai seggiolini il pubblico di casa per una schiacciata imperiosa dopo essersi preso la linea di fondo. Solita prestazione monumentale di Pau Gasol, che sfiora la tripla doppia (10 punti, 15 rimbalzi e 9 assist).
Con Rose assente dell'ultim'ora, Hoiberg è costretto a puntare su Moore playmaker e Dunleavy guardia, mentre è Tony Snell a partire in ala piccola. Dall'altra parte consueto schieramento a quattro esterni per coach Wittman, che si affida a John Wall in cabina di regia. L'inizio partita vede i Wizards pigiare sull'acceleratore in transizione, prendendo tiri in ritmo dall'arco con un ottimo Garrett Temple. Chicago gioca una pallacanestro più lenta, sfruttando però il vantaggio fisico che Taj Gibson ha contro Jared Dudley per rimanere a contatto nel punteggio. Gasol decide di lavorare da point forward: è lui il vero catalizzatore del gioco dei Bulls, che trovano subito un paio di triple importanti da Snell. Nessuna delle due squadre riesce a scappare via in un primo quarto dominato dall'equilibrio e chiuso da un canestro da tre sulla sirena di Ramon Sessions. Markieff Morris dimostra di doversi ancora ambientare con la sua nuova maglia, mentre Bradley Beal comincia a far sul serio per gli ospiti, che provano un timido accenno di fuga all'inizio del secondo periodo (37-43), ma l'improbabile second unit di Chicago risponde colpo su colpo, grazie all'impatto del rookie Bobby Portis, alle scorribande di Brooks e persino a una tripla del nuovo arrivato Justin Holiday. I padroni di casa reggono così alla prima ondata di Washington, chiudendo il primo quarto in vantaggio sul 57-55 con il nono punto della partita di Aaron Brooks.
Alla ripresa delle operazioni i Bulls trovano l'allungo che cercavano con tre triple pressochè consecutive di Snell, Moore e Dunleavy (74-62), tutte ispirate da un Pau Gasol in versione playmaker, che legge perfettamente i flussi di gioco offensivi. I Wizards mostrano tutte le loro lacune difensive e si scoprono in difficoltà anche in attacco, con Wall che non riesce mai a entrare in ritmo e Gortat costretto agli straordinari contro i lunghi avversari. Qualche guizzo di Beal riporta sotto gli uomini di Wittman sul finire del terzo quarto, ma un tap-in di Portis sulla sirena chiude il periodo sull'89-79, dando alla squadra della Windy City un discreto margine di vantaggio da gestire negli ultimi dodici minuti. Uno scatenato Ramon Sessions riporta sotto Washington all'alba del periodo conclusivo (97-92), ma qui è Doug McDermott a prendersi la scena e gli applausi dello United Center. Il numero tre dei Bulls si inventa due canestri in avvicinamento e uno splendido fade-away su un cambio difensivo, ma è una sua schiacciata poderosa dopo una linea di fondo presa con aggressività ad accendere il pubblico di casa, fin lì fin troppo passivo nell'assistere alla gara. Si entra così negli ultimi quattro minuti con Chicago avanti 101-94, e gli ultimi tentativi di rimonta firmati Beal, Wall e Temple sbattono contro i canestri di un imprendibile McDermott e di un sorprendente Moore, mentre sotto canestro Gasol e Gibson fanno la voce grossa prima contro Gortat, poi contro Nenè. Finisce così con la vittoria dei padroni di casa, che ricacciano indietro i Wizards nella corsa all'ottavo posto a Est e centrano la loro terza vittoria consecutiva.
Chicago Bulls (30-26). Punti: Gibson e Moore 17, Snell 16, Dunleavy e McDermott 14, Brooks 11, Gasol 10. Rimbalzi: Gasol 15. Assist: Gasol 9.
Washington Wizards (26-30). Punti: Beal 19, Temple 18, Wall e Sessions 16. Rimbalzi: Morris 10. Assist: Wall 7.