NBA: Wall-show a Washington, Utah ko nel finale (103-89)

Vittoria pesante per il punteggio, e importante per il morale dei Washington Wizards, i quali mantengono il fattore campo e superano al Verizon Center gli Utah Jazz, una delle squadre più in forma del momento. John Wall e compagni giocano una gran partita, con ottime percentuali da tre punti e nonostante il dominio a rimbalzo degli ospiti: i cinque giocatori in doppia cifra fanno la differenza per i padroni di casa.

La partenza dei Jazz è promettente ma si traduce in un vantaggio che raggiunge solo le quattro lunghezze, e che consente a Washington di effettuare il pronto recupero: Hood prova a suonare la carica per gli ospiti, mentre Wall inizia ad accendersi e consente a Nenè di predominare sotto al tabellone avversario, per un parziale di 9-0 che consente il primo allungo ai Wizards. La risposta di Utah è immediata, ma cinque punti in fila del numero 2 regalano il 28-23 di fine primo quarto. È ancora Hood a mantenere in linea di galleggiamento gli ospiti, ma dall'altra parte inizia a scaldare i motori anche Gortat, il quale sarà decisivo a fine partita. La panchina di Washington inizia a pagare i propri dividendi, poi in casa Jazz rientra Hayward, la cui tripla vale il -6: Wall risponde e consente ai Wizards di andare negli spogliatoi sul 49-42.

Il rientro sul parquet vede Washington piazzare l'allungo, che poi si rivelerà decisivo: sono soprattutto Gortat, Nenè e il solito Wall a contribuire in maniera consistente, per un vantaggio che sale fino al +17, con il piazzato del brasiliano. Utah prova a mettersi alle spalle questi quattro minuti a dir poco difficili, si scuote grazie a Hood e Hayward, ma continua a essere infilzata dal tandem Wall-Nenè. Gli ospiti riescono a ridurre le distanze, portandosi sul -5 grazie a un paio di giocate offensive di Gobert, e nel finale di terzo quarto è Hayward a rispondere al nuovo tentativo di fuga dei Wizards, che si presentano all'alba degli ultimi dieci minuti di gioco sul 76-68. La fuga dei padroni di casa avviene, però, nel quarto periodo: Sessions e Beal aprono le danze con alcuni canestri importanti, poi tornano sul parquet anche Wall e Gortat che piazzano il break decisivo, sfiorando i venti punti di vantaggio con un parziale terribile di 13-4 che chiude le ostilità. Gli ultimi due minuti contano poco o nulla, finisce 103-89 per Washington.