Dove c'è All-Star, lì c'è Zach LaVine. Il prodotto di UCLA si trova a casa nella rassegna di tre giorni dedicata allo spettacolo NBA, e dopo aver magheggiato un anno fa a Brooklyn nella gara delle schiacciate (con buona probabilità di ripetersi domani), ha replicato in questa edizione 2016 della Rising Stars Challenge, la sfida del venerdì notte che mette di fronte rookies e sophomore divisi tra Team World e Team USA. Ad avere la meglio è stata la compagine a stelle e strisce, non esattamente la squadra di casa, giocandosi la partita in territorio canadese.
Motivi di attenzione molteplici per seguire una partita che come sempre è andata in crescendo dopo un inizio un po' timido, anche con una fetta di Italia: Ettore Messina, in qualità di assistente di Popovich, ha "allenato" il Team World, sconfitto però 157-154 in una partita in cui il risultato conta più che relativamente.
Sono arrivati 30 punti dall'MVP Zach LaVine, mentre sempre tra le file del Team USA vanno segnalati i 25 di Clarkson, i 23 di Booker e i 22 di D'Angelo Russell. Due trentelli invece dall'altra parte, firmati da Kristaps Porzingis ed Mudiay, mentre Wiggins, MVP della scorsa stagione (un altro TWolves) si è fermato a quota 29. Divertimento, spensieratezza e anche un bel po' di spettacolo...
Risate e quant'altro anche nel Celebrity Game, la partita delle stelle dello spettacolo. Team Canada ha battuto Team USA per 74-64 con MVP la voce degli Arcade Fire Win Butler. La squadra allenata da Drake ha portato a casa la partita, mentre la compagine a stelle e strisce, nonostante Kevin Hart (l'ideale allenatore) abbia provato a scendere in campo, non è riuscita a ribaltare il punteggio.
Archiviata dunque la prima notte, abbiamo visto le prime giocate, ed è dunque anche tempo per la prima top ten del weekend: