New York Knicks - Golden State Warriors 95-116
Dopo un inizio in sordina, senza ritmo e senza canestri, i Golden State Warriors ribaltano il punteggio in casa dei New York Knicks, ottenendo il quarantaquattresimo successo in quarantotto partite. Curry e compagni faticano oltremodo a trovare la via del canestro nel primo quarto, quando Anthony e compagni, invece, la trovano con facilità: dopo 3 minuti di gioco sullo 0-0, Carmelo firma il più 7 (14-7), sovvertendo il parziale di 7-0 iniziale degli ospiti. Nel secondo quarto Kerr insiste con Green assieme a tre esterni di ruolo ed Iguodala ibrido: il parziale è devastante, con Livingston (100% dal campo) e Klay Thompson, che bucano a ripetizione la retina di casa. Dal 27-20 New York, Golden State passa a condurre 47-40, di fatto senza l'apporto di Curry. L'MVP si iscrive a referto con il jumper che apre la ripresa, ma è ancora Thompson perfetto da oltre l'arco a scavare il solco tra le squadre (62-49). E' sempre il terzetto Green-Thompson-Livingston a tenere a bada la rimonta dei padroni di casa, che non si concretizzerà mai nei restanti diciotto minuti di gioco. Draymond Green firma l'ennesima tripla doppia stagionale (nona), condendo con 10 rimbalzi ed altrettanti assist una prestazione da 20 punti.
Portland Trail Blazers - Minnesota Timberwolves 96-93
Sono come al solito Lillard e McCollum a trascinare i Portland Trail Blazers alla vittoria casalinga contro i Minnesota Timberwolves di un Karl-Anthony Towns in grande spolvero. Il lungo degli ospiti spopolan nel primo quarto, con Plumlee che non riesce a trovare le contromisure al duttile avversario, abile sia nel pitturato che col jumper dalla distanza (anche una tripla in partita). Minnesota va avanti nel punteggio, ma viene raggiunta da Lillard e Leonard nel corso del secondo quarto. Il sorpasso dei Blazers è servito, complice anche un attacco ospite che stenta a trovare punti da Wiggins e dagli altri. I padroni di casa provano a scappare a cavallo dell'intervallo, quando Lillard piazza la tripla del più nove, ma Towns e Dieng riportano i Timberwolves sotto di 3 (54-51). Wiggins litiga col canestro al tiro, ma pone rimedio con cinque liberi che valgono il mini-allungo all'ultima sirena (65-61). Cinque di Henderson riportano avanti Portland, ma è la tripla di Towns a rispondere prontamente. L'allungo decisivo, per i padroni di casa, è firmato dalle triple di Aminu e Leonard, che nella pancia dell'ultimo quarto, allungano sul +12 ed ipotecano il successo.
Los Angeles Lakers - Charlotte Hornets 82-101
Tutto facile allo Staples Center, sponda Lakers, per gli Charlotte Hornets di Kemba Walker. Gara condotta dal primo all'ultimo secondo, con relativa facilità sin dal primo break (7-0) firmato dalle triple di Kemba e Williams. La risposta dei Lakers è marginale e gli ospiti allungano fino al +9 (19-10). Due canestri di fila di Bryant, che chiuderà a quota 23 e 8 rimbalzi, ed uno di Kelly riportano a -5 i gialloviola. L'ingresso della second unit spacca definitivamente la gara, con le triple di Lin e Hairston che scavano il solco definitivo, con Kaminski che chiude il parziale (36-25). Ancora Kobe, stavolta con due triple, illude i padroni di casa: il tentativo di rimonta è rispedito al mittente ancora da Williams e Kidd-Gilchrist, che chiudono a 13 ed 11 personali nel primo tempo fissando il parziale di metà gara sul 58-43. I Lakers ci provano a tornare a contatto con gli ospiti, ad inizio ripresa, ma i soli canestri di Bryant non possono nulla contro l'allungo firmato da Kaminski e Daniels che confezionano il 12-0 che chiude il match (83-60 a fine terzo).