Toronto Raptors - Detroit Pistons 111-107
Non è bastato un quarto periodo da 35 punti ai Detroit Pistons di uno scatenato Brandon Jennings per ribaltare il match, ipotecato o quasi dai Toronto Raptors a metà ultima frazione, quando il punteggio recitava addirittura più 20 (98-78 a 6' dal termine). Tre triple quasi di fila, firmate dall'ex Roma, due, e da Tolliver, riportavano i ragazzi di 'Mo Town' sotto di quattro punti a 5" dalla fine. Tiri liberi decisivi per i canadesi quelli messi a referto, in rapida successione nello stillicidio finale, da parte di DeRozan, Valanciunas e Joseph, che riaprono un minimo la contesa, ma non definitivamente. I padroni di casa allenati da Dwane Casey ottengono così l'undicesimo successo di fila, confermandosi stabilmente alle spalle dei Cleveland Cavaliers. Non c'è Carroll nei canadesi, ma c'è un positivo Johnson che chiuderà con 11 punti, cinque dei quali nel primo quarto. DeRozan e compagni chiudono le porte che conducono al canestro nei primi 12', lanciando il parziale nel finale di frazione sigillato dal jumper della guardia californiana per il +9.
Morris, Jennings e Tolliver rispondono colpo su colpo alle iniziative di Joseph e Lowry, permettendo ai ragazzi di Van Gundy di non perdere contatto con i padroni di casa (47-55 all'intervallo). La ripresa sembra sorridere agli ospiti, che tornano ad un possesso di distanza grazie a Reggie Jackson e Caldwell-Pope, prima del parziale di 8-2 che rimette i Pistons a -9 all'ultima sirena (81-72) e lancia i Raptors verso l'allungo definitivo nei primi minuti di quarto periodo. Stratosferiche prestazioni per DeRozan, che chiude a quota 29, e di un sempre più decisivo Biyombo dalla panchina, che limita Drummond e mette a referto la doppia doppia da 12 punti e 13 rimbalzi.
Indiana Pacers - Denver Nuggets 109-105
Partita bella ed equilibrata quella andata in scena alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, che ha visto alla fine spuntarla i padroni di casa contro i Denver Nuggets del solito Danilo Gallinari, autore di 23 punti e miglior marcatore per la sua franchigia. Sono i padroni di casa a partire meglio, con Ellis che dimostra fin dalle prime battute di gioco di essere in partita: due triple di fila dell'ex Mavericks, unite a quella di George Hill (7 punti nel primo quarto), lanciano il parziale degli uomini di Vogel, che ipotecano il più otto a fine primo parziale con la schiacciata reverse di Miles. Indiana non riesce a scappare via nel punteggio, concedendo ad Harris e a Gallinari, dalla lunetta, di recuperare lo svantaggio punto su punto: Faried riporta gli ospiti sul -4, prima dei nove punti finali dei beniamini di casa che portano la firma del duo George&Ellis (59-51). 8-2 il parziale con il quale gli uomini del Colorado si riportano a contatto nel punteggio ad inizio terzo periodo. Non solo: l'attacco di Vogel si ferma completamente, lasciando spazio al sorpasso ospite firmato da Mudiay dalla lunetta. E' sempre Ellis, indemoniato, a rimettere le cose in chiaro con sette punti di fila che riportano Indiana avanti di 3 alla penultima sirena. La gara si è oramai incanalata sui binari dell'equilibrio e si decide nel finale: da una parte George punisce il mancato aiuto di Jokic, Gallinari stampa in faccia allo stesso 'tredici' di Indiana il canestro del +1 a novanta secondi dal termine. Ellis impatta dalla lunetta, ma non chiude i giochi con il canestro allo scadere da tre.
Il supplementare sorride, finalmente, ai padroni di casa, che fin qui avevano perso quattro sfide su quattro al prolungamento. La tripla di George apre al mini-break dei Pacers, chiuso dal gioco da tre punti di Ellis che approfitta di una difesa fin troppo blanda di Mudiay ed Harris. Discutibili alcune scelte dei Nuggets in attacco, con Gallinari che perde un sanguinoso pallone a pochi secondi dal termine, mentre Mudiay cincischia fin troppo in palleggio nei momenti cruciali. Non bastano i canestri del rookie e di Faried per riportare in equilibrio la contesa.