Ettore Messina diventa sempre più una leggenda vivente della pallacanestro italiana. Il coach nativo di Catania sta ottenendo un riconoscimento dietro l'altro dall'altra parte dell'oceano, dopo aver vinto di tutto e più di una volta nel Vecchio Continente. Così, dopo l'annuncio e la presentazione in qualità di nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana, Messina ha potuto raccogliere i primi frutti del suo lavoro all'interno dello staff dei San Antonio Spurs.
E l'occasione per esprimersi al meglio in qualità di head coach negli States, Messina potrà sfruttarla nel corso del prossimo All Star Game, in programma all'Air Canada Centre di Toronto dal 12 al 14 febbraio prossimi. La formazione del resto del mondo, impegnata nel Rising Stars Challenge che aprirà la tre giorni di grande basket in terra canadese, sarà infatti allenata dall'assistant coach dei San Antonio Spurs nella sfida contro i giovani americani più forti della NBA. Sarà dunque Messina a guidare i vari Porzingis, Wiggins, Mirotic, Hezonja e Bogdanovic - giusto per citarne alcuni - contro la compagine a stelle e strisce che potrà contare su grandi talenti del calibro di LaVine, Parker, Okafor e Towns.
Ma non è finita qui, perchè la NBA ha stabilito che dovrà essere Gregg Popovich a guidare la selezione della Western Conference alla partita delle stelle di domenica 14 febbraio. Il tutto perchè Steve Kerr, che guida la classifica di conference con i suoi Golden State Warriors, ha già allenato la compagine dell'Ovest nella scorsa edizione dell'All Star Game, e il regolamento prevede che il coach della stessa franchigia non possa allenare per due edizioni di fila. Per questo motivo, l'onore è stato concesso a coach Pop, in qualità di capo allenatore della franchigia attualmente seconda nella classifica di conference. Di conseguenza, Messina sarà in panchina anche nella sfida che chiude il grande weekend di basket americano, in qualità di assistant coach del suo "maestro" in terra texana.