Reduci da un disastroso giro di trasferte ad Ovest, i Miami Heat di Erik Spoelstra sono tornati nella notte italiana a calcare il parquet amico dell'American Airlines Arena. Ma per Wade (problemi alla spalla per lui) e compagni non è cambiato granchè, con i Milwaukee Bucks a vincere senza troppe difficoltà in Florida. Delude anche Minnesota, che spreca un vantaggio considerevole a New Orleans, facendosi rimontare dai Pelicans di un Anthony Davis da 35 punti.

Miami Heat - Milwaukee Bucks 79-91

Coach Spoelstra deve rinunciare ancora a Goran Dragic e a Beno Udrih nella posizione di playmaker, con Tyler Johnson a partire in quintetto. Dwyane Wade ha una spalla in disordine e si vede, mentre i Bucks cominciano forte con due triple di Middleton e un paio di canestri di Monroe e Antetokounmpo (4-11), costringendo i padroni di casa al time-out. Una gran schiacciata del rookie Josh Richardson risveglia Miami, che si riporta sotto con Bosh, Green e Whiteside, nonostante dall'altra parte Carter-Williams e Parker rispondono per le rime (18-19). E' nel secondo quarto che Milwaukeee scava un solco importante: prima Bayless, poi Middleton accelerano per il + 8 a un minuto e mezzo dall'intervallo lungo (37-45), infine sono Parker e Monroe a chiudere il tempo sul 39-49, mostrando tutte le difficoltà degli Heat a costruire qualcosa in attacco con un Wade a mezzo servizio. Nella ripresa Chris Bosh e Hassan Whiteside provano a riportare sotto Miami, ma Middleton, Henson e Antetokounmpo non ci stanno e addirittura allungano sul 52-71. Le rotazioni di Spoelstra sono ridotte all'osso, e l'unico che dalla panchina offre canestri importanti è Gerald Green, mentre Joe Prunty si gode un Bayless particolarmente produttivo. Il solito Middleton consente agli ospiti di portarsi sul + 22 (67-89) a cinque minuti dalla fine, condannando gli Heat all'ennesima sconfitta di questa fase di regular season. 

Miami Heat (23-19). Punti: Bosh e Whiteside 23, Deng 11. Rimbalzi: Whiteside 18. Assist: Wade 4

Milwaukee Bucks (19-25). Punti: Middleton 22, Monroe 15, Antetokounmpo 14, Bayless 11. Rimbalzi: Monroe 10. Assist: Middleton 7. 

New Orleans Pelicans - Minnesota Timberwolves 114-99

I Pelicans rimontano Minnesota in Lousiana ma perdono Eric Gordon per una frattura a un dito della mano destra. Quintetti confermati per i due allenatori, con Ryan Anderson che parte dalla panchina e Asik ad affiancare Anthony Davis. Towns e Wiggins, assistiti da uno splendido Ricky Rubio, contribuiscono a un grande inizio degli ospiti, avanti 13-21 a metà del primo quarto. Muhammad, Payne e LaVine allungano dalla panchina di Mitchell, rendendo vano lo sforzo di un Davis subito protagonista con 14 punti personali nei primi dodici minuti di gioco (25-38 alla prima pausa). Jrue Holiday e Norris Cole rispondono per le riserve di Gentry, ma a quattro minuti dalla fine del secondo periodo Minnesota è ancora avanti di dieci lunghezze (43-53) dopo un canestro di Dieng. Un paio di guizzi di Tyreke Evans vengono frustrati dal solito Wiggins, che manda le squadre al riposo sul punteggio di 51-60. La gara svolta nel terzo quarto, con i Pelicans a bersaglio da tre grazie a Cunningham e Gordon per il sorpasso griffato Evans (73-70). Gli ospiti sbandano vistosamente in difesa, concedendo agli avversari un periodo da 31 punti di squadra che ribalta la partita (82-75). Sono quindi i Timberwolves a dover inseguire nel finale, ma i canestri di Muhammad sono replicati da quelli di Davis e dalle triple di Anderson e Holiday (92-79). Proprio Davis controlla l'ultimo tentativo di rimonta firmato Rubio, Wiggins e Towns segnando dieci punti negli ultimi sei minuti, compresa la tripla del 105-90 che mette in ghiaccio la partita. 

New Orleans Pelicans (14-27). Punti: Davis 35, Holiday 19, Evans 13, Cunningham e Gordon 11. Rimbalzi: Asik 8. Assist: Holiday 9

Minnesota Timberwolves (13-30). Punti: Wiggins 21, Towns 20, Rubio 15, Muhammad 13. Rimbalzi: Towns 13. Assist: Rubio e LaVine 4.