Gli Oklahoma City Thunder cercano la terza vittoria consecutiva per rimanere vicino al gruppo di testa e si trovano di fronte quei Minnesota Timberwolves con la peggior striscia della lega (otto sconfitte consecutive) già battuti tre giorni fa al Target Center; questa volta però, si gioca ad Oklahoma.
L'inizio del match è a rilento: dopo tre minuti di gioco ancora nessun canestro, si sblocca per prima OKC che si porta avanti 8-0. La coppia Durant-Westbrook è molto affiatata e a 4 minuti dalla fine conduce 18-7, nel finale di quarto tre schiacciate di Durant aumentano il parziale che si chiude sul 31-17. Il secondo quarto procede nella stessa direzione del primo, Wiggins però si sveglia e riporta i T-Wolves a -12, è accompagnato subito dalla tripla di Rubio e dal poster di Muhammad ai danni di KD; Minnesota si rifa sotto fino a -8. Nel finale però fa tutto Westbrook: prende rimbalzi offensivi sui proprio errori, confeziona assist e fa segnare i compagni; il primo tempo si chiude 57-43 per i Thunder.
La terza frazione di gioco non è diversa e dopo pochi minuti Westrbook è già in tripla doppia (punti-rimbalzi-assist), senza doversi impegnare troppo difensivamente Oklahoma dà l'impressione di poter chiudere la partita in ogni momento. Minnesota invece con qualche "fiammata" delle sue giovani promesse prova a rimanere a galla, in particolare negli ultimi possessi del quarto Wiggins e LaVine riportano lo svantaggio a -17 (82-65). Gli ultimi dodici minuti di gioco si aprono con l'ultimo tentativo disperato di Wiggins che porta gli ospiti a 13 punti di distanza; i Thunder però rientrano dal timeout decisi a chiudere la partita, ci pensano Cameron Payne e Dion Waiters che riportano il punteggio a +21 per OKC. La partita è praticamente finita e c'è tempo soltanto per gli ultimi minuti di garbage time, nel quale si mettono in mostra Muhammad e LaVine da una parte e ancora Waiters dall'altra; la partita si chiude 113-93 per i padroni di casa.
La situazione di Minnesota è sempre più difficile, i playoff non sembrano alla portata (a meno di una crescita improvvisa); per quest'anno forse c'erano troppe attese per una squadra giovanissima alla quale va dato il tempo di crescere e con un po' di fortuna (e/o abilità) potrebbe persino avere una scelta molto alta al draft 2016 ed aggiungere un'altra pedina importante alla squadra per il futuro. Per Oklahoma la prima parte di stagione è decisamente positiva, deve cercare di vincere più partite possibili per respingere l'attacco al terzo posto della conference da parte dei Clippers, dato che i due là davanti (Golden State e San Antonio) sembrano irraggiungibili soprattutto a livello di gioco; ma dal duo più prolifico della NBA possiamo aspettarci di tutto.
Minnesota Timberwolves. Punti: Wiggins 25, Muhammad 15, LaVine 13, Pekovic 10, Towns 9. Rimbalzi: Towns 12, LaVine 6, Dieng 5, Bjelica 5. Assist: Bjelica 4, Wiggins 3, Rubio 2.
Oklahoma City Thunder. Punti: Durant 21, Waiters 20, Payne 14, Ibaka 13, Westbrook 12, Adams 12. Rimbalzi: Westbrook 11, Durant 6, Ibaka 5, Adams 4. Assist: Westbook 10, Durant 7, Payne 5.