Indiana Pacers - Phoenix Suns 116-97

Tutto facile, o quasi, per gli Indiana Pacers di Paul George, autore di 21 punti nel successo della squadra di Vogel contro i Phoenix Suns. Sembrava tutto tranquillo ad Indianapolis, quando dopo 5 minuti di gioco gli ospiti ancora dovevano mettere a referto un solo punto ed erano già sotto di 12 (due triple di Hill). Il vantaggio si manterrà più o meno stabile, con Miles che buca ripetutamente dalla distanza, fino ai canestri nel finale di frazione di Morris e Warren che accorciano a -6. Due triple di Teletovic e quella di Brown, riportano in partita i Suns, fino al ritorno in campo di George che rilancia i padroni di casa fino al 52-42 dell'intervallo (Mahinmi 10). Il terzo quarto, inaspettatamente, vede il ritorno di Phoenix, trascinati da Booker e Goodwin, che impattano e tengono a galla la squadra di Hornacek. Miles, George e due layup di Hill, ad inizio quarto periodo, spaccano il match, lanciando l'abbrivio che permetterà ai padroni di casa di ipotecare il successo. 

Detroit Pistons - San Antonio Spurs 99-109

Nonostante le difficoltà del primo quarto, sono sufficienti i due quarti centrali ai San Antonio Spurs di Gregg Popovich per avere la meglio degli ostici Detroit Pistons. Sono Aldridge e soprattutto Parker, stavolta, a trascinare i texani, che nel primo parziale erano sotto anche di 8 (19-11). Caldwell-Pope, Jackson e Drummond propiziano l'allungo, ma è Ginobili (7) a riportare sotto nel punteggio i suoi. Dopo l'aggancio firmato dall'argentino e da Diaw, sono i rientri sul parquet di Aldridge prima e gli 8 di Parker di fila a rilanciare le ambizioni degli Spurs, che salgono sul +9 prima dell'intervallo. Il francese riprende dove aveva lasciato e segna 14 dei 16 punti degli ospiti nei primi 3 minuti del terzo periodo, che danno il là all'allungo definitivo (69-54). Aldridge e la tripla di Ginobili mettono fine al match, siglando il +20 e rendendo vana la rimonta dei Pistons che si ferma, più volte, sul -7.  

Milwaukee Bucks - Chicago Bulls 106-101

Non riescono proprio a riprendersi i Chicago Bulls di Fred Hoiberg, che continuano a perdere, stavolta in casa dei Milwaukee Bucks. Eppure l'inizio di partita sembrava sorridere agli ospiti, che con le triple di Mirotic, Butler e Rose volavano sul +9 (13-4). Il solo Middleton rispondeva alle iniziative dei Bulls, che però con l'ingresso di un positivo Snell e con il solito Butler chiudevano sul 29-20 il primo quarto. Antetokounmpo, MVP del match con 29 punti e 10 rimbalzi a fine gara, trascina i suoi alla rimonta con 11 punti di fila. Monroe e Majo impattano, prima dei canestri del solito duo Snell-Butler (12 a testa) che firmano il +5 all'intervallo. Chicago molla in difesa ad inizio terzo periodo, confermando i mali di questa prima metà di stagione: Parker, Monroe ed il greco ne approfittano per impattare e mettere la freccia per il sorpasso (60-56). L'allungo della squadra di Kidd dura fino alle triple di Butler e Brooks, che mettono fine al parziale negativo. Mirotic e Gasol piazzano il contro-sorpasso, ma i Bulls non riescono a scappare. Altri 5 di Snell (17 a fine gara) sembrano lanciare il definitivo allungo ospite sul +8, ma è Antetokounmpo a salvare i Bucks con 8 dei 12 punti del parziale che rimette il match in parità a quota 93. I Bulls si fermano, Middleton con la tripla ed i liberi del greco e di Monroe chiudono il match.