Philadelphia 76ers - Cleveland Cavaliers 85-95
E' un LeBron James formato extra-lusso quello visto in casa dei Philadelphia 76ers nel successo, controllato, dei suoi Cleveland Cavaliers. Perfetto al tiro, perfetto nella gestione di se stesso, della squadra e della gara intera. Sette rimbalzi e nove assist per chiudere il cerchio ad una prestazione a dir poco clamorosa, sebbene di fronte ci fosse la peggior squadra della lega. Irving e Smith stavolta forzano e sono spesso imprecisi dall'arco, così come Kevin Love: la squadra di Blatt tira da tre con scarsissime percentuali e, paradossalmente, l'unico che scollina oltre il 50% dalla distanza è proprio il 'Chosen One'. Okafor, come al solito, ci mette una pezza per i suoi in più occasioni, ma non basta (21 al termine del match). Sette punti del '23' nella pancia del terzo quarto consegnano ai Cavs l'allungo a +12, quasi definitivo. Covington, Thompson e Smith accorciano a cavallo degli ultimi due quarti (79-81), prima che James infili 12 dei 14 punti dei Cavs nel break decisivo (93-79).
Memphis Grizzlies - Boston Celtics 101-98
Non è bastato un primo quarto stratosferico ai Boston Celtics, e ad uno scatenato Isaiah Thomas, per avere la meglio dei Memphis Grizzlies. Sono 13 i punti dell'ex play dei Sacramento Kings, tra le altre, nel parziale di 34-16 che scuote i padroni di casa, inermi davanti ai giochi eseguiti alla perfezione dalla squadra di Stevens che riesce inoltre a chiudere bene le maglie in difesa, facendo forzare ripetutamente Gasol e compagni (privi nell'occasione di Conley). E' proprio l'ex Miami a guidare la riscossa nella ripresa assieme a Zach Randolph, 25 in uscita dalla panchina. La schiacciata di Allen in contropiede ed il gioco da tre punti di Gasol, permettono ai Grizzlies di mettere la testa avanti nel punteggio, sfruttando qualche persa di troppo degli ospiti nel concitato finale. Il canestro da rimbalzo d'attacco e la stoppata a Smart di Matt Barnes regalano il successo ai padroni di casa, rendendo vana la tripla a tempo scaduto di Thomas.
Houston Rockets - Indiana Pacers 107-103
Rimonta e sorpasso per gli Houston Rockets ai danni degli Indiana Pacers del solito Paul George (anche se impreciso dall'arco). La squadra di Bj Bickerstaff, nonostante uno svantaggio di 12 lunghezze a sei minuti dal termine del match (88-76), è riuscita a sovvertire il pronostico serrrando le fila in difesa e piazzando un break decisivo grazie alle scorribande di Harden ed alle triple, due, di Trevor Ariza (una decisiva per il 93 pari allo scadere dei regolamentari. Hill, Stuckey e George allungano ad inizio prolungamento, ma le tre triple di Beverley e di Ariza ancora permettono a Houston di entrare con un punto di vantaggio negli ultimi secondi di gara. Ellis segna in penetrazione, ma è Brewer, dall'angolo, a chiudere i giochi al termine di una partita bella ed equilibrata. Positiva la prestazione di Howard, che chiude con la doppia doppia da 21 e 17 rimbalzi.