I Golden State Warriors ritrovano Harrison Barnes e trovano una larga vittoria, la trentacinquesima in 37 partite stagionali, sul parquet dei Sacramento Kings di Marco Belinelli. Nello scontro tra formazioni della Eastern Conference, invece, la mira quasi infallibile da tre punti dei rivali non nega ai Detroit Pistons di superare sul proprio parquet i Brooklyn Nets di un Andrea Bargnani utilizzato sempre più con il contagocce.
SACRAMENTO KINGS-GOLDEN STATE WARRIORS 116-128
Ancora una vittoria per i Golden State Warriors, che per la prima volta da diverse settimane tornano a schierarsi al completo - eccezion fatta per l'infortunato Barbosa - e superano di slancio i Sacramento Kings. A differenza della maggior parte delle affermazioni stagionali, i campioni in carica ci mettono un po' prima di carburare, complice un ottimo inizio al tiro degli uomini di coach Karl, i quali si mantengono nell'ordine del singolo possesso di ritardo per tutto il primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi sono però Curry e compagni a comandare e a non lasciare scampo agli avversari di giornata, proprio grazie alla gran vena realizzativa dalla lunga distanza dell'ultimo MVP stagionale: otto bombe per il numero 30, e più in generale 51,4% da tre punti per i Warriors, con cinque triple di Green e tre di un Rush sempre più a proprio agio. E poi c'è la notizia del ritorno in campo di Harrison Barnes, partito dalla panchina e capace di dare il proprio contributo, con dieci punti e 4 rimbalzi. Capitolo Kings: l'effetto-Curry si vede in un Rondo da appena quattro punti, mentre i 33 di Cousins e i 23 di Gay non bastano. Belinelli gioca 32 minuti e realizza 13 punti (5/14 dal campo, 3/7 da tre).
Sacramento Kings - Punti: Cousins 33, Gay 23, Collison 16. Rimbalzi: Cousins 10, Gay 9. Assist: Rondo 12, Collison 6.
Golden State Warriors - Punti: Curry 38, Green 25, Thompson 15. Rimbalzi: Bogut 11, Green 9. Assist: Curry 11, Thompson 6.
DETROIT PISTONS-BROOKLYN NETS 103-89
Vittoria di autorità per i Detroit Pistons, i quali tornano a dettare legge tra le mura amiche di Auburn Hills e superano i Brooklyn Nets. I padroni di casa sono costretti a rinunciare ancora a Marcus Morris, ma possono contare su una prova quasi perfetta di Andre Drummond: il centrone realizza 23 punti e cattura 11 rimbalzi, vincendo il durissimo duello con Brook Lopez, che chiude a quota 19 e 7 rimbalzi. Molto bene anche Reggie Jackson, il quale conferma di vivere una grande stagione e mette a segno anch'egli 23 punti, conditi da 8 assist. E i Pistons riescono a vincere nonostante arrivino pochi dividendi dalla panchina. In casa Nets, oltre alla già citata prova di Lopez, ci sono pochi punti dagli altri giocatori di raccordo, complice anche l'assenza sempre più pesante di Jarrett Jack: Joe Johnson ne segna 14 tirando tutto sommato poche volte, mentre dalla panchina esce un Donald Sloan da 15 punti e 10 assist, che però non basta alla formazione di coach Hollins per effettuare il blitz. Solo 6 minuti di impiego per Andrea Bargnani, con 2 punti e un rimbalzo.
Detroit Pistons - Punti: Drummond e Jackson 23, Ilyasova 19. Rimbalzi: Ilyasova 13, Drummond 11. Assist: Jackson 8, Jennings 5.
Brooklyn Nets - Punti: Lopez 19, Sloan 15, Johnson 14. Rimbalzi: Young 9, Lopez 7. Assist: Sloan 10, Johnson 4.